ladra di biciclette

il bike blog di una giornalista a pedali, 3° premio Blog Adutei 2019, Giornalista Amica della Bicicletta Fiab 2018

Partono dalla Manifattura Tabacchi nuovi tour di Firenze in bicicletta

Un ex stabilimento industriale degli anni Trenta, a ovest del centro di Firenze, è la base di partenza di tour in bici, a date fisse (9,16 e 23 luglio; con settembre ancora da programmare) per riscoprire quartieri dimenticati della città. Si parte alle 18.30 in via delle Cascine 33, davanti alla Manifattura Tabacchi, ognuno con la propria bicicletta, a offerta libera, per procedere in direzione di Piazza Puccini-Cascine, San Iacopino, Isolotto, Novoli. Alla scoperta di angoli sconosciuti e storie. Con 16 edifici in stile razionalista disposti su uno spazio di 100.000 mq, la Manifattura Tabacchi è tra i più importanti progetti di rigenerazione urbana in Italia, ripensata in chiave green e creativa. Dopo 70 anni di operatività, la fabbrica ha chiuso nel marzo del 2001 per diventare un centro per la cultura contemporanea, l’arte e la moda, curato da una società di project management creata ad hoc.

manifattura tabacchi giardino

Attivo dal 2018, il masterplan ha posto particolare attenzione nella progettazione del verde, nella programmazione di residenze d’artista, laboratori e mostre. Nel 2020 è iniziata la collaborazione con Palazzo Strozzi , inaugurata in occasione della mostra Tomás Saraceno, Aria, in cui Manifattura Tabacchi si propone come spazio complementare per iniziative di ricerca e laboratorio, accogliendo una selezione di video, pubblicazioni, materiali e workshop. Nell’ottica di dare a Firenze un nuovo polo contemporaneo, la Manifattura si prepara ad accogliere, con il titolo NOT A MUSEM, una serie di iniziative all’insegna della sperimentazione destinate all’edificio 11 dell’ex fabbrica. Da giugno 2020, il Cortile della Ciminiera è diventato un giardino temporaneo aperto al pubblico fino al 13 settembre, uno spazio aperto concepito come luogo di incontro e ispirazione tra arte, musica live e cinema d’essai. Nel progetto si ritrovano i 38 alberi già allestiti all’ingresso di via delle Cascine che vanno ad affiancare quelli cresciuti spontaneamente nel cortile, insieme a 700 nuovi elementi tra piante, fiori e piante acquatiche.

 

 

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