Kim Kardashian ne andava pazza: ecco cosa può capitare dopo questo trattamento estetico

Sempre più persone ricorrono a trattamenti di chirurgia estetici, ma prima di farlo bisognerebbe informarsi bene.

Oggigiorno, la pressione per apparire più giovani, attraenti e conformi a canoni ideali di bellezza, può spingere molti a considerare la possibilità di sottoporsi a interventi di chirurgia per migliorare il proprio aspetto. Niente di male in questo, basta essere ben consapevoli dei fattori e dei rischi che possono compromettere la salute fisica ed emotiva.

Trattamento estetico
Cosa sai del trattamento estetico a cui vuoi sottoporti? (ladradibiciclette.it)

Uno dei trattamenti più in voga degli ultimi anni è il cosiddetto lifting del vampiro. Si tratta di una tecnica particolare in cui viene estratto del sangue da paziente che poi viene iniettato sul viso. A quanto pare, questo tipo di trattamento aiuta a migliorare il tono della pelle e a ridurre le rughe. Una delle star che si è mostrata sui social dopo aver fatto questa procedura è stata Kim Kardashian nel 2015.

Quali sono i rischi del lifting del vampiro e cosa bisogna considerare

Il trattamento viene chiamato lifting del vampiro non solo perché ha a che fare col sangue, ma anche perché il viso sembra ricoprirsi di sangue durante la procedura. Si tratta di un trattamento mini-invasivo considerato sicuro. Ma non sempre le cose vanno come dovrebbero andare. Ben quattro donne, hanno contratto il virus della HIV proprio dopo il trattamento. Una quinta persona, il compagno di una delle donne, è stato trovato positivo.

Lifting del vampiro
Kim Kardashian nel 2015 subito dopo il trattamento estetico – Fonte Instagram @kimkardashian (ladradibiciclette.it)

La vicenda parte nel New Mexico nel 2018, quando una delle donne che si era sottoposta al trattamento è stata ricoverata in ospedale con i sintomi dell’HIV. Si trattava di una donna che non aveva mai avuto rapporti al di fuori della sua relazione, non aveva mai assunto droghe e non era stata sottoposta a trasfusioni. Le indagini, dopo un po’, sono risalite alla motivazione dei suoi sintomi: il lifting del vampiro.

A quanto pare, la clinica in cui sono in cui si sono effettuati i trattamenti non aveva un’autorizzazione per la procedura in questione ed inoltre nelle indagini si sono trovate provette di sangue senza etichetta, siringhe utilizzate nei cassetti e assenza di sistemi di sterilizzazione. Insomma, le più basilari norme di sicurezza ed igiene non erano rispettate. L’indagine è durata dal 2018 al 2023 in quanto il centro non aveva neanche un registro completo dei suoi clienti.

Affidarsi a questi tipi di trattamenti estetici in strutture non regolamentate potrebbe davvero essere dannoso per la propria salute e per quella degli altri. Ecco che bisogna essere oculati e informati su quello che si va a praticare sul proprio corpo ma anche su dove lo si fa.

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