Mentre in Italia le biciclette sono state messe in cantina e a pedalare in città sono i bike messenger del food, la Gran Bretagna si è confrontata in modo diverso al tema della bicicletta in tempo di Coronavirus. Il che porta a chiederci, visti anche i drammatici numeri dei contagi in Italia e in particolare in Lombardia: chi è nel giusto? Da Londra, l’ingegnere pisano 28enne Giulio Ferrini, a capo del Built Environment Team di Sustrans, l’associazione senza scopo di lucro che ha mappato la National Cycling Network e che promuove la mobilità dolce in tutto il Paese, così fotografa la situazione. “Dobbiamo distinguere tra due filoni: il primo è la bicicletta come mezzo di trasporto per i cosiddetti ‘key…
Cornovaglia slow, tra fari, giardini e memorie letterarie. Anche in bicicletta
Oltre mille naufragi, la forza delle maree e l’imperscrutabilità delle tempeste atlantiche non impedirono a Virginia Woolf di compiere, più di una volta, il suo viaggio in Cornovaglia, la sua gita al faro. Al largo della costa nord della Cornovaglia, la lanterna di Godrevy, isola grande “quanto un campo da tennis” era bene in vista da Talland House, la casa di St. Ives, frequentata anche dallo scrittore Henry James e dal poeta Ruper Brooke, che la famiglia Woolf avrebbe preso in affitto, d’estate, per 12 anni fino al 1895. Il libro degli ospiti di Godrevy Lighthouse, il faro ottagonale costruito nel 1858 tra rocce e brughiera, registrò due volte la visita di una certa Virginia appena dodicenne. Nulla resta uguale.…