ladra di biciclette

il bike blog di una giornalista a pedali, 3° premio Blog Adutei 2019, Giornalista Amica della Bicicletta Fiab 2018

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I Comuni Ciclabili che rendono l’Italia più bike friendly

L’Italia è un paese ciclabile? Non vi è alcuna città italiana nella classifica stilata ogni due anni da Copenhagenize, l’agenzia di comunicazione e progettazione urbana cui sta a cuore la bicicletta nel mondo. Esistono però sacche di buone pratiche o comuni più illuminati di altre. Città ciclabili che rappresentano un piccolo faro: una luce, una bussola nel buio, le prime tessere di un mosaico green. E bisogna riconoscere a FIAB, Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, il merito di aver cominciato, con metodo, a delineare questo mosaico. Il progetto che identifica le prime pennellate di ciclabilità porta il nome di Comuni Ciclabili. Ideato da Alessandro Tursi, è stato lanciato nell’estate del 2017 sotto forma di raccolta di candidature volontarie. Le città ciclabili…

Un euro a ruota per regalare una bicicletta in Africa e migliorare un po’ il mondo

Bastano 134 euro per adottare una bicicletta e destinarla, attraverso la onlus World Bicycle Relief, a chi ne ha bisogno in Africa. La prossima volta che entrate in un negozio di biciclette per gonfiare le ruote, pensateci. Cercate una scatola di cartone colorato con la scritta 1 Euro a ruota per l’Africa. Per ricambiare la gentilezza, lasciateci dentro uno, dieci, cento euro. Per iniziare, le monete da un euro vanno benissimo. Abbiamo cominciato così anche noi. Da un primo passo, un incontro davanti a una fetta di pizza al trancio in cui ci siamo chiesti: cosa possiamo fare? Il noi è formato da un gruppetto di fedelissimi della bicicletta: Davide Maggi, anima e co-proprietario del negozio Stazione delle Biciclette a…

Le Colline del Prosecco in bicicletta: tra pedali, polenta e perlage

Le Colline del Prosecco, entrate nel luglio del 2019 nella World Heritage List dell’Unesco, possiedono una straordinaria vocazione cicloturistica. E non lo sanno. È come se la consapevolezza di custodire un tesoro, un paesaggio che non ha uguali e una terra su cui crescono felici gli acini del vitigno Glera, abbia censurato ogni altra forma di passione. Mi sono bastati due giorni di incontri e pedalate tra i vigneti, per intuire che la terra tra il Piave e le Prealpi trevigiane dove si brinda e si pasteggia a Prosecco, potrebbe diventare uno dei cuori pulsanti del cicloturismo italiano. Ecco dove si annida questa speciale passione fatta di pedali e perlage. Ecco tutti gli ingredienti per un weekend o una vacanza…

Gravel: come non avere paura delle strade bianche

Chi ha paura delle strade bianche? Quelle strade che in bicicletta celano insidie che l’asfalto ha quasi cancellato. Quelle dove le ruote, scrive Marco Pastonesi nel suo ultimo La leggenda delle strade bianche, Ediciclo 2017, “guizzano e svirgolano, slittano e scivolano, sfuggono e scappano”. Quei percorsi “di terra, ghiaia, ghiaino, sassi, sassetti, sassolini, sassacci, argilla e fango” dove le biciclette slittano, galleggiano e sculettano. Le strade del ciclismo nascono bianche “In Francia e Svizzera”, leggo dal bel libro di Pastonesi, “si comincia ad asfaltare nella prima metà dell’Ottocento; in Italia nella seconda”. Le prime a rivestirsi di bitume furono le vie ad interesse commerciale e tra i grandi valichi. Lo conferma La storia dell’asfalto di Gian Luca Lapini. All’inizio, non…

Croazia in bicicletta: l’isola di Hvar, tra mare e lavanda, anche in autunno

Le “ragazze” in bicicletta come me che hanno conosciuto il vinile sanno che il lato B era il meno importante dei vecchi dischi a 45 giri, il bonus per chi comprava il disco per il suo lato A, la canzone hit. Tornare a Hvar, l’isola più lunga e assolata dell’Adriatico orientale, in Dalmazia, è stato un po’ come tornare a quegli anni. La ricordavo bella ma, scoperta dal suo lato B, la sconosciuta costa meridionale, la mia prima meta della Croazia in bicicletta, è stata una piacevolissima sorpresa. Che qui vi racconto. Hvar è l’isola record dell’Adriatico orientale: gode di ben 2.700 ore di sole l’anno, una media di 7,39 ore al giorno. Il che ne fa una meta ciclistica…

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