A cosa è servito il bonus mobilità? A favorire l’acquisto nel 2020, con un tesoretto di 215 milioni di euro, di oltre 650.000 mezzi di mobilità sostenibile. Una manovra che potrebbe ripetersi anche nel 2021. Non vi è ancora nulla di certo, ma si ipotizza che potrebbero essere stanziati fino a un massimo di 20 milioni di euro l’anno fino al 2023, 10 milioni in più dal 2024 al 2026. In attesa di conferme, Assobici – Confesercenti Milano e Legambiente hanno elaborato un dossier sulla base dei dati raccolti a contatto con il pubblico e con tutta la filiera nelle settimane di assedio ai punti vendita, nel corso del 2020. Il dossier fa notare che il Bonus Mobilità del governo italiano…
193 km di nuove corsie ciclabili in Italia nell’anno del Covid
Sono oltre 193 i chilometri di corsie ciclabili leggere, da strutturare ulteriormente in futuro, nate nel boom che la bicicletta e le buone pratiche sostenibili stanno vivendo durante il Covid. Il dossier Legambiente “Covid lanes” presentato oggi rivela che a guidare la classifica c’è Milano con 35 nuovi km. Nel 2020 si è scoperto che è possibile realizzare, anche in pochi giorni, corsie ciclabili pop-up riservate alle bici con costi contenuti. Interventi che, in tutta Europa, secondo le stime della European Cyclists Federation, arrivano a interessare 2.300 km di cui un migliaio già realizzato, con un investimento di 1 miliardo di euro. Il dossier di Legambiente rileva complessivamente oltre 193 chilometri di ciclabili pop-up già realizzate. Un passo che va…
Google Maps: durante il Covid, impennata di richieste di percorsi in bici
Durante il Covid, la bicicletta è diventata la protagonista di un rinascimento che sta interessando tutta l’Europa. L’ECF, European Cyclists’ Federation ha censito più di 2.300 km di misure infrastrutturali, finanziate da 1 miliardo di euro annunciate nell’anno orribile della pandemia. Contestualmente, il maggior numero di spazi ciclabili disponibili, temporanei, leggeri, pop-up o più strutturati, ha già mostrato un aumento in tutta Europa un aumento significativo degli spostamenti in bicicletta. Tra febbraio e giugno del 2020, mediante Google Maps, Google ha monitorato le richieste di indicazioni, riscontrando un aumento globale del 69% delle richieste di percorsi in bicicletta. Il numero è più che raddoppiato in Germania, Austria e Svizzera; quadruplicato in Polonia e Finlandia. Nei percorsi, in alcuni Paesi, Google…
Bari: nuove ciclabili e aree per lo sport all’aria aperta sul lungomare
Anche Bari entra nella nuova buona onda a favore della bicicletta e della mobilità dolce con un progetto di riqualificazione di spazi aperti per lo sport, a un passo dal mare, e di corsie ciclabili leggere nei maggiori assi di scorrimento del centro cittadino. Il sindaco Antonio Decaro ha presentato, il 27 maggio, Open Space, il programma di intervento per la fase post emergenza Coronavirus che potenzierà la rete di ciclabili, aumenterà la superficie delle zone pedonali, trasformerà i giardini in spazi per il gioco dei piccoli e trasformerà il Lungomare Nazario Sauro in una palestra open space in cui ciclisti e pedoni avranno otto metri e mezzo di spazio rispetto agli otto riservati alle auto. 57 km di nuove…
Parco Nazionale del Gran Paradiso: in bici sul Nivolet, tra le nuvole
Del Parco Nazionale del Gran Paradiso è la più ambita salita ciclistica. Eppure il Giro d’Italia, forse perché la strada è senza uscita, l’ha sempre ignorata: ci è passato per la prima volta il 24 maggio 2019. Il Colle del Nivolet, ambito oggetto di desiderio ciclistico è ben conosciuto tra chi pedala, almeno di nome. Da qualche anno, nelle domeniche di luglio e agosto, la salita al Colle del Nivolet, da Ceresole Reale, nel versante piemontese del parco, è aperta a tutti, campioni e non. L’accesso è facilitato dalla chiusura al traffico motorizzato. L’iniziativa ha il bel nome di A Piedi tra le Nuvole. Dalle 9 alle 18, moto e macchine vengono fermate all’altezza della sbarra che costeggia il lago Serrù,…
Le parole utili a chi viaggia in bici sfuggite alla legge sulla Mobilità Ciclistica
Con il 2018, noi donne della bicicletta, ma anche gli uomini, abbiamo ottenuto una tassa sul “sudore” voluta dalla Federazione Ciclistica, fondi per la costruzione di piste ciclabili e un Piano per la mobilità ciclistica arrivato a metà dicembre con i panettoni. Con queste carte sul tavolo, avendo più volte riflettuto sulla relazione, ebbene sì, pericolosa o quanto meno equivocabile tra cicloturismo e piste ciclabili, mi sono chiesta: cosa serve allo sviluppo del cicloturismo in Italia, termine sonoramente ignorato da Piano Strategico Turistico Nazionale? Comincio dalle parole della bicicletta, utili a chi viaggia in bici. Le parole della bicicletta sono appropriate? La legge quadro sullo Sviluppo della mobilità in bicicletta e realizzazione della rete nazionale di percorribilità ciclistica approvata al…