Che cosa si può fare in montagna a maggio, quando la natura, in pieno risveglio, è al suo top? Come indurre ciclisti, escursionisti e amanti dei boschi alpini ad anticipare le vacanze all’aria aperta? La domanda circolava già anni fa in quel di Bressanone, la cittadina alla confluenza della Valle Isarco con la Val Pusteria che, “casa” per 800 anni dei Principi Vescovi, è una piccola capitale rinascimentale (da scoprire con i tour storico-teatrali lanciati di recente). Nel 2016, un pool di creativi in seno all’Ufficio Turistico di Bressanone inventarono la formula dei Mountain Days Südtirol, un pacchetto di iniziative che nell’arco di tre settimane, rendeva vivibile e piacevolmente fruibile la montagna primaverile. L’idea ebbe successo. Esteso alla Cabinovia della…
Nel 2020, più di 2 milioni di biciclette vendute in Italia
In Europa, nel 2019, si sono vendute 20 milioni di biciclette, di cui 12.666 milioni prodotte nel Vecchio Continente da un comparto che genera direttamente e indirettamente più di 90 mila posti di lavoro. In media, un cittadino europeo possiede più biciclette che altri mezzi di trasporto. Nel 2016, la vendita di biciclette in Europa ha avuto un calo del 4,98% totalizzando 19.606.000 unità. L’anno in cui le vendite di bici hanno toccato l’apice di vendite è stato il 2007 (dati CONEBI, Confederation of the European Bicycle Industry, 2016). La European Cyclists Federation stima che la ricaduta economica della bicicletta sia di 150-155 miliardi (Il Sole 24 Ore, 2019). Che cosa è accaduto al mercato della bicicletta in Italia nel 2020? 2020: quanto hanno venduto…
Bici elettrica: dopo il Covid, +20% di vendite in Italia
Le vendite di biciclette a pedalata assistita volano, a fine 2020, a un +20%, registrando 40mila unità in più, secondo Confindustria Ancma. Il dato era già nell’aria. Il 30% degli Italiani, in fase post emergenza Covid, si sono dichiarati interessati all’acquisto di una bicicletta elettrica contro una media europea del 17%. Lo ha rivelato il sondaggio State of the Nation di Shimano effettuato nel 2020 su un campione di 13.000 cittadini di 11 Paesi europei. L’altissima percentuale registrata in Italia è attribuita essenzialmente alla disponibilità del bonus bici che prevede il rimborso del 60% del prezzo fino a un massimale di 500 euro. A motivare i potenziali ciclisti urbani nei confronti dell’acquisto dell’ebike sono: le salite e le lunghe distanze…
10 startup vincono il bando Mibact per il cicloturismo
Dieci startup vincono il bando Bike Touring del MIBACT, gestito da Invitalia, di 300.000 euro complessivi, che invitava a sottoporre progetti innovativi nel settore del cicloturismo. Quasi tutte orientate verso la digitalizzazione di alcuni processi legati alla fruizione o all’erogazione del prodotto “cicloturismo”, i vincitori sono stati scelti da una rosa di 20. In attesa di ricevere ulteriori approfondimenti su ciascun progetto, ve li presento qui in modo sintetico ricordando che, a tutt’oggi, a fronte di tante proposte digital a effetto speciale, manca ancora un sito ufficiale che racconti come di deve, al di là dei singoli progetti a scopo commerciale, il bello e il buono dell’Italia cicloturistica. 10 progetti per il cicloturismo mOOve Una pista ciclabile componibile (foto di…
Cargo bike: trend di mercato, istruzioni per l’uso e guida all’acquisto
Che cos’è una bici cargo? Antonella Pesenti, fondatrice e anima di Fridabike, mi ha offerto un tè, qualche giorno fa, nel fascinoso spazio della sua officina, nel cortile di una casa di ringhiera, a Milano, e mi ha introdotto nel misterioso mondo delle cargo bike, le “biciclette da carico o da trasporto che erano già comuni in Italia, nel 1900. All’epoca si trattava, non di biciclette con cui si va in vacanza con i bambini sui seggiolini, ma di furgoncini a 3 ruote utilizzate da fabbri o gelatai, prodotte a Milano da Doniselli”. Una tradizione nel tempo dimenticata, rivitalizzata nel 1972 a Copenhagen, nell’utopico quartiere Christiania, con le prime cargo bike per bambini, in realtà semplici tricicli con panchetta per portare…
Un bike hotel di design nelle Dolomiti meridionali, in Val d’Ega
Un vecchio maso a 1375 metri di altitudine, a Nova Ponente, in Val d’Ega, Alto Adige, menzionato nei registri comunali già nel 1510, è diventato il prototipo dell’albergo contemporaneo di montagna: amico della natura, del design, delle camminate, dei cani e della bicicletta. Improntato sul cardine dell’integrazione con la natura, il Pfoesl di Nova Ponente, membro dei Bike Hotel dell’Alto Adige, ha ricevuto dalla natura stessa uno straordinario regalo: una posizione particolarmente panoramica, su un altopiano di prati e boschi, benedetto dalla luce solare per 2550 ore l’anno e con vista eccezionale sul Latemar, il Catinaccio e lo Sciliar, le Dolomiti contemplate da sud. Hotel Pfoesl di Nova Ponente, il comune con più ore di sole Nel comune più assolato…
Bici elettrica da donna: perché comprarla, come sceglierla e ripararla
L’ebike è la bicicletta del momento. Già di grande tendenza nel 2018, la bicicletta a pedalata assistita, di cui esistono modelli specifici da donna, aveva prodotto un fatturato globale di oltre 14.000 miliardi di dollari, una cifra destinata a crescere del 6,39% tra il 2019 e il 2024 secondo ricerche fatte in epoca pre-Coronavirus. Secondo CONEBI, il partner industriale di ECF, European Cyclists’ Federation, le vendite di ebike in Europa hanno raggiunto il numero di 3 milioni pari a un aumento del 23% sull’anno precedente e a una quota del 17% del mercato della bicicletta in generale pari a 20 milion di unità. Elementi che portano a chiedermi, in un momento di grande boom della bicicletta: come si sceglie la bici a…
ISPO: la bicicletta più “connessa” è la belga Cowboy
Tra i megatrends 2020 per lo sport, l’osservatorio di ISPO Monaco 2020 (26-29 gennaio 2020) fa emergere il tema della mobilità del futuro. Un aspetto che riguarda da vicino noi difensori della buona causa della bicicletta. Nelle ricerche di ISPO Monaco, la più grande fiera dell’industria dello Sport, la bicicletta è “uno dei più importanti oggetti quotidiani del futuro”. Sempre più persone, si legge sul blog di ISPO, andranno a vivere nelle città. Per garantirsi mobilità e dare il proprio contributo all’ambiente (nonché alla propria salute), i residenti delle città stanno stanno scoprendo la bicicletta a pedalata assistita. Non è quindi un caso se il premio nella categoria Smart Mobility sia stato appena assegnato alla startup belga “Cowboy”. Nata nel…
In bici nel Parco delle Foreste Casentinesi: pedalando nel foliage, con i lupi
Il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi è il luogo perfetto per un weekend in bicicletta alla scoperta del foliage d’autunno. Questo è il posto dove gli eremiti dell’Appennino tosco-romagnolo avevano grandissima cura degli abeti e dei faggi. Doveva esserci profonda sintonia tra ricerca spirituale, regola della comunità monastica e manutenzione della foresta. In questi boschi di crinale, basta un poggio o un’altura, da scalare in bicicletta, per accorgersi della diversità dei paesaggio: a ovest, le faggete e abetine più antiche d’Italia; a est, sul versante romagnolo, dirupi e calanchi che paiono usciti da fiabe. Il Parco delle Foreste Casentinesi in bicicletta Nel cuore del parco, la Riserva Integrale di Sasso Fratino, vivono i lupi. Il maschio e la femmina dividono la…
Coco-mat bike, la bici in legno fatta in Grecia che è anche elettrica
Ho provato una bicicletta di legno. Qualcosa che non avrei mai immaginato di fare. Ma l’occasione fa l’uomo ladro, anzi la donna, visto il nome di questo blog. Questa bicicletta di frassino me la sono trovata davanti agli occhi all’entrata del nuovo Coco-Mat Athens BC di Atene, l’ultimo nato di una catena di eco-boutique hotel voluta nel 1989 da Paul Efmorfides, creativo imprenditore a capo di un piccolo impero di materassi, cuscini, lenzuola e mobili d’interno, con 120 negozi in tutto il mondo, costruito intorno al concetto del buon dormire bio ed eco-friendly. Atene in bicicletta mi aveva già sfidato lo scorso autunno. Perché non rifarlo con una bicicletta inedita e curiosa che ha molto l’aria di essere un’affermazione più che…
Le Colline del Prosecco in bicicletta: tra pedali, polenta e perlage
Le Colline del Prosecco, entrate nel luglio del 2019 nella World Heritage List dell’Unesco, possiedono una straordinaria vocazione cicloturistica. E non lo sanno. È come se la consapevolezza di custodire un tesoro, un paesaggio che non ha uguali e una terra su cui crescono felici gli acini del vitigno Glera, abbia censurato ogni altra forma di passione. Mi sono bastati due giorni di incontri e pedalate tra i vigneti, per intuire che la terra tra il Piave e le Prealpi trevigiane dove si brinda e si pasteggia a Prosecco, potrebbe diventare uno dei cuori pulsanti del cicloturismo italiano. Ecco dove si annida questa speciale passione fatta di pedali e perlage. Ecco tutti gli ingredienti per un weekend o una vacanza…
In mtb sotto il Monte Bianco, tra cabine rosa, larici e la libreria più alta d’Europa
A Courmayeur, nelle valli sotto il Monte Bianco, la Val Vény che conduce in Francia e la Val Ferret che porta in Svizzera, ho pedalato con una mtb per 2 giorni. Ho pedalato in chiave “montagna dolce”, il movimento di pensiero che sta nascendo in seno a Slow Medicine per promuovere una fruizione lenta dell’alta quota. In quei giorni, mi sono ritrovata a leggere che “Le montagne sono giganti, quiete, permeabilità. Puoi lanciare il tuo spirito a una montagna e la montagna lo terrà con sé, lo avvolgerà, non lo rigetterà indietro come fanno i fiumi”. Le parole del Premio Pulitzer Annie Dillard, autrice del recente Pellegrinaggio al Tinker Creek (Bompiani) nelle Blue Ridge Mountains, in Virginia, si applicano senza…
Pensieri e parole sulla San Gimignano – Orbetello del Giro d’Italia
“Un vento burrascoso ha creato molto stress e un po’ di eccitazione. Ha vinto il secondo ad aver tagliato la linea di arrivo”. Perfetta, la sintesi della 3° tappa del Giro d’Italia, la Vinci – Orbetello, arriva dal tweet del gregario di Dumoulin, lo statunitense Chad Haga. Sulla laguna di Orbetello, allo sprint finale, il nostro Elia Viviani ha compiuto una netta deviazione verso sinistra, rallentando la fuga di Matteo Moschetti, lasciando così la maglia rosa al secondo arrivato, il colombiano Gaviria. Giro-e: Toscana contro vento Quel vento nervoso, raffiche di 36 nodi, a favore nella parte iniziale del percorso, contro da Grosseto a Poggio L’Apparita, ieri l’ho sentito tutto: in faccia, negli occhi, sulle braccia e sulle gambe, fino…
Dal 1° Giro d’Italia a Cycl-e around: Pirelli riscopre la bicicletta
Ci vogliono guanti bianchi, cautela e una discreta dose curiosità per entrare alla Fondazione Pirelli, in zona Bicocca, a Milano, e maneggiare, come se fossero reperti preziosi, i materiali di archivio che attestano l’antico legame dell’azienda con la bicicletta. Chi associa Pirelli alla produzione di soli pneumatici da strada e da Formula 1 si sbaglia. Io ero tra questi. Mi sono dovuta ricredere. All’interno dello storico Fabbricato 134, nell’ex area industriale della Bicocca, trasformato nel 2008 in custode della memoria del patrimonio aziendale, ho trovato manifesti, documenti, listini prezzi, fotografie, disegni e articoli che raccontano il legame tra Pirelli e la bicicletta. Per i cercatori di tracce, una manna (visite su prenotazione dal lunedì al venerdì in orari prestabiliti). Il…
Ebike Taurus, la prima bicicletta elettrica che è anche bella
Nascono sotto il segno del Sagittario e non del Toro le prime ebike italiane che, oltre alla funzione, esprimono cura per la bellezza e per il design. Sono decisamente belle le biciclette Taurus che ho visto circolare in via Brisa, in pieno centro di Milano, nella giornata di presentazione e di test, il 12 dicembre. Al compimento dei 110 anni di vita dello storico brand Taurus, l’operazione nasce in concerto con Zehus, la start up costola del Politecnico di Milano che ha sviluppato la tecnologia per rendere elettrica la ruota, posizionando il motore e batteria nel mozzo. Le nuove ebike in acciaio di Taurus, da donna con il telaio a rondine e con il manubrio artigianale, prive di cambio, hanno…
UCI Bike City Forum: a lezione di buone pratiche di ciclabilità
Il sorpasso è avvenuto. In Danimarca, il paese delle biciclette abitato da 5,7 milioni di persone, le donne cicliste sono il 53% contro il 47% degli uomini. A darci questa buona notizia è Marianne Weinreich, presidentessa della Cycling Embassy danese, intervenuta al primo UCI Bike City Forum sulle buone pratiche ciclabili che si tenuto al Pirelli Headquarters a Milano, il 14 novembre. “Questi sono i miei abiti da ciclista”, ha esordito Marianne, che indossava un normalissimo pull con pantaloni neri; “e vi dò anche un’altra buona notizia: con i tacchi, è più facile pedalare che camminare! Quindi, donne, continuate a pedalare tranquille!”. Il messaggio è chiaro: la bicicletta, con cui si effettuano in Danimarca il 26% degli spostamenti modali inferiori…
Val di Fiemme in bicicletta. Tra 60 milioni di alberi, sulle forestali meglio tenute d’Italia
Un Bosco che suona, il posto delle fragole e una rara concentrazione di antichissimi boschi. Per noi ciclisti anche una ciclabile ricavata da una vecchia ferrovia, percorsi mtb di difficoltà “nera” e strade forestali trasformate in eccezionali percorsi tra prati e abeti rossi. La Val di Fiemme in bicicletta, in Trentino, è una di quelle che fanno respirare polmoni e fantasia. Uno di quei paradisi ciclistici in cui ognuno, a ogni livello, può trovare il suo posto al sole. L’arrivo in valle è già un programma. Ad Ora, si scende dal treno di pianura e si comincia a salire: 18 km di percorso partendo da 242 metri di altitudine per arrivare a San Lugano, a 1097 metri e ridiscendere agli…
Nasce il progetto Terra Eroica: la Toscana abbracciata dai percorsi permanenti delle due Eroiche
Li ho studiati tante volte i percorsi dell’Eroica: quello a forma di grappolo d’uva dei 46 km, il tracciato dei 75 che si allunga, come formando un tagliere, verso Panzano; il profilo delle labbra che si sporgono in un bacio nei 135 km; la sagoma di un felino intento a scattare nella parte bassa dei 205 km. Ho anche rilevato la percentuale di strade bianche per ogni tracciato. Ma non avrei immaginato che potessero un giorno traccordarsi tutti e, come nel pezzo degli U2, diventare Uno: diventare il confine valicabile di una Terra a vocazione cicloturistica, la Terra Eroica, culla e trampolino dell’inattacabile sistema di valori su cui poggia l’Eroica di Gaiole in Chianti (di cui ho scritto qui). I percorsi permanenti…
Tra le novità di Cosmobike una scarpetta da Cenerentola in bicicletta
Un breve giro tra le novità di Cosmobike, la maggiore fiera di settore nel mondo della bicicletta conclusasi a Verona con un consuntivo di 60mila visitatori, mi ha portato al cospetto di una scarpa da donna davvero inusuale. A sgancio rapido, a effetto glitter, la suola in carbonio, sufficientemente affusolata davanti e sul tallone, la Stardust luccicava su una mensola nel bel mezzo dello stand Gaerne, a Cosmobike. La scarpetta a effetto glitter, proposta a un’atleta che l’azienda di Coste di Maser, nel trevigiano, sponsorizza, costa 270 euro e sarà venduta, dal prossimo gennaio, in edizione limitata. Sappiamo che non tutto ciò che luccica è oro… Le aspiranti Cenerentole in bicicletta saranno comunque le benvenute sul sito gaerne.com. Delle scarpette…
La border collie, la bici, il trasportino e il grano…
Si possono portare i cani in bicicletta? Nel cestino o nel carrello? La domanda mi insegue da tempo, da quando quel 4 febbraio 2016, una dolcissima border collie di nome Laya è arrivata nella mia vita. Ai border collie, mi hanno detto, puoi far fare di tutto. Alla fine però, si accucciano, dormono e sognano solo le pecore. Deve essere andata più o meno così lo scorso weekend, quando con Laya ho raggiunto, a Tabiano, in Emilia Romagna, l’inseparabile coppia formata dall’Australian cattle M’Ugly e Massimiliano Bravi, assemblatore di bici artigianali e guida cicloturistica del territorio, esperto di trasporto cani in carrellino e rimorchio. Scopo della gita: insegnare a Laya ad andare in bicicletta sul trasportino. Cani in bicicletta: carrello, cestino…
Piccola storia della bicicletta e del perché sono grata alla ruota
“Si può pedalare su biciclette con ruote quadrate?”. Il quesito, titolo del primo problema allo scritto di matematica della maturità scientifica del 2017, era su tutte le news. Non so cosa ne abbiano pensato i maturandi, ma per me, pur ammantata di equazioni e sistemi complessi, che si parli di fisica della bici, di ruote grandi o quadrate, e della storia della bicicletta è un bene. Le ruote quadrate esistono. È dimostrato al Momath Museum of Mathematics di Manhattan. Una sala del museo, “the coolest thing that ever happened to math”, esibisce una pedana il cui profilo soddisfa alcuni precisi requisiti di “curva catenaria”, una gobba meno appuntita della parabola, su cui di recente ci è salito anche Jeremy Irons…