Molti automobilisti rischiano caro quando compiono questo tipo di manovra: la sanzione è salatissima. Ecco cosa non bisognare fare.
Il Codice della strada non ammette eccezioni e, anche in questo caso, un errore alquanto comune rischia di compromettere tutto. Ci sono delle azioni che possono costare caro, specialmente se compiute in autostrada. Le multe parlano chiaro e per diversi tipi di infrazione si può arrivare anche a 1.700 euro, mentre per altre ad un massimo di 8mila euro.
In molti sono realmente ignari di quello che potrebbe accadere in certi casi. Questo tipo di infrazioni rappresenta una minaccia per tantissime persone, specialmente chi infrange le regole e potrebbe creare pericoli durante l’attività di guida. Ma di cosa si sta parlando? Ebbene, sono vietate per legge le manovre rischiose a ridosso dei caselli autostradali.
Manovre a ridosso dei caselli autostradali: le multe sono salatissime
Come ribadito dall’articolo 173 del Codice della strada, infatti, è proibito effettuare delle inversioni di marcia o retromarcia in autostrada, oppure procedere con attraversamenti mediante spartitraffico. Per queste manovre il rischio di sanzione è altissimo. Tentativi simili si fanno spesso e volentieri quando ci si accorge di aver sbagliato uscita autostradale, o per evitare le code ai caselli.
La sicurezza stradale è fondamentale e tali manovre potrebbero rivelarsi pericolose per se stessi e per le altre persone a bordo dei mezzi in transito. Bisogna, inoltre, ricordare che anche sulle corsie d’emergenza è vietato compiere manovre in retromarcia. Questo tipo di azioni può determinare il mancato rispetto del Codice della strada e la conseguente grave infrazione.
Pur riuscendo ad accedere su un’altra corsia, infatti, le possibili ripercussioni per la sicurezza di automobilisti e passeggeri sono tutte da verificare. Effettuare manovre rischiose può causare incidenti e sanzioni. Compiere inversioni di marcia o attraversamenti dello spartitraffico può costare da 2.046 fino a 8.186 euro. La questione va oltre, perché si perdono anche 10 punti della patente, con tanto di sospensione e fermo del veicolo per tre mesi.
In caso di recidive, invece, c’è anche la confisca del mezzo. Per coloro i quali si accingono ad effettuare manovre in retromarcia, invece, la sanzione varia da 430 a 1.731 euro. Anche in questo caso si perdono 10 punti dalla patente. Le multe aumentano di un terzo se compiute dalle ore 22 alle 7 del mattino.