Per scegliere la bici da donna bisogna considerare una serie di variabili differenti, facendo attenzione agli errori più comuni.
Le bici da donne e da uomini differiscono per rispondere meglio alle esigenze effettive del corpo e quindi di postura, altezza, dimensione. Come è prevista una differenziazione di questo mezzo in base all’età, c’è anche da considerare il genere perché può portare ad alcune opzioni che avvantaggiano la pedalata.
Ognuno è libero di optare per il prodotto che preferisce e che ritiene più opportuno. Ma gli esperti hanno dato consigli molto utili che possono evitare di provare dolore al bacino quando si pedala a lungo, problemi alle gambe e chiaramente di postura e soprattutto poter utilizzare al meglio la bici in qualunque situazione, tanto in città quanto all’aperto per passeggiate nella natura o escursioni.
Bici da donna: come sceglierla secondo gli esperti
Per prima cosa è giusto determinare alcuni fattori per poter capire cosa comprare. Il primo è sicuramente che tipo di guida si vuole tenere, quindi se la bici sarà per la città, per andare al lavoro oppure se sarà utile per fare delle passeggiate nel fine settimana all’aria aperta. Altra cosa importante da considerare è quanto tempo effettivamente si utilizzerà la bicicletta, quindi se sarà una cosa saltuaria o giornaliera, il budget e che tipo di preferenze si hanno, ovvero fascia alta, componenti aggiuntive ecc.
Per una bici da donna che risponda nel modo corretto alle esigenze bisogna considerare il telaio e la misura delle ruote. Sono due fattori molto importanti e per avere un’idea chiara è importante conoscere la misura del cavallo quindi prendere le dimensioni personalmente. Ovviamente, le bici si possono ordinare anche online ma sarebbe quanto mai utile provarle di persona.
Ci sono due tipologie essenzialmente tra cui scegliere, quelle modello mountain bike oppure quelle da passeggio. Si può notare come abbiano di fatto un’ergonomia diversa soprattutto per la schiena. Oggi c’è poi la scelta tra quelle a pedalata classica, assistita, bici elettrica. Questo comporta anche dei costi che sono molto differenti ed è importante valutare bene l’uso che se ne fa. Se si impiega tutti i giorni ha senso comprare quella elettrica ma per una passeggiata fuori porta potrebbe risultare inutile.
La cosa fondamentale è la comodità della seduta e del busto nel tenere il manubrio, talvolta c’è esigenza di un telaio più grande e di una ruota più piccola, questo perché ogni corpo è diverso. C’è chi ha un busto alto e gambe più corte o persone basse che hanno però delle gambe più lunghe, quindi solo facendo una considerazione diretta è possibile capire se alla lunga è comoda o meno nella pedalata.