“19 agosto: Mariateresa Montaruli vive per pedalare e pedala per vivere: si è costruita una robusta reputazione come bike blogger – su ladradibiciclette.it – e giornalista per le più importanti riviste di viaggio e femminili in tema di lifestyle, viaggi, mobilità dolce e geografia culturale. Presentando al Posta il suo “Ho voluto la bicicletta”, edito da Vallardi, Montaruli parla di itinerari, ciclovie e percorsi spesso poco conosciuti, ma soprattutto racconta paesaggi e città osservati ad altezza sellino, da un punto di vista originale. Tra le pagine, l’ossessione per la performance ciclistica svanisce e cede il posto al desiderio di riappropriarsi di tempo, spazio e desideri”.
È l’ora del ritorno in scena, in grande stile, di un protagonista dell’ospitalità ampezzana. L’Hotel de la Poste, il più antico di Cortina d’Ampezzo, ha in serbo un agosto degno della sua storia: quella di un albergo sempre al centro della vita sociale della località, frequentato in passato da personalità del calibro di Hemingway, Liz Taylor, i Krupp, i reali di Svezia e tanti artisti che hanno lasciato un numero considerevole di opere d’arte. Al punto che Antonio Di Franco, lo storico barman dalla carriera leggendaria, ha costruito una collezione di arte contemporanea con nomi come De Pisis, Rotella e Capogrossi.
È tempo quindi di perfezionare l’accoglienza degli ospiti – con un’attenzione particolare per i biker e i proprietari di animali: l’hotel è Bike friendly e Pet friendly – e rilanciare il calendario di eventi culturali che contraddistingue il “Posta”. Il primo appuntamento è la 9° edizione di Calici di Stelle il 7 agosto: un evento organizzato dal Movimento del Turismo del Vino Veneto, Città del Vino e Venezia Eventi. In tutto sono 24 i produttori mobilitati, pronti ad offrire degustazioni delle migliori etichette di zona abbinate a piatti tipici dell’ampezzano.
Ma la grande novità dell’estate è la nuova rassegna di incontri, PosTalk, che prenderà il via l’11 agosto e ci accompagnerà fino a fine mese.
L’Hotel de la Poste ospiterà una serie di incontri organizzati in collaborazione con la Libreria Sovilla e il Centro Studi Archivio e Ricerche Getulio Alviani: PosTalk vede al centro giornalisti, esperti di design e moda, blogger, personalità dell’arte e della cultura. Ogni appuntamento è fatto di semplici ma efficaci ingredienti: un ospite, una parola chiave, un’ora di tempo per esplorare il concetto al centro della mattinata. Perché la novità sta anche in questo, tutti gli incontri sono in programma alle 11.30 del mattino.
La rassegna celebra l’ampiezza di vedute, la capacità di intercettare tanti racconti mettendo in fila nomi e firme molto noti da Yaacov Agam, ultimo grande nome dell’arte cinetica e dell’optical art, a Enrico Baleri, eminente designer a cui dobbiamo la scoperta di Philippe Starck, incontri a cura di Diora Fraglica, presidente del Centro Studi Archivio e Ricerche Getulio Alviani impegnato nella promozione di arte e cultura con particolare riguardo alle avanguardie e alle ricerche artistiche avanzate.
E ancora, tra i protagonisti del PosTalk 2021, il documentarista e scrittore della scuderia Rizzoli Stefano Ardito con il suo romanzo “Il sangue sotto la neve”, affresco storico sulla Grande Guerra, Nicola Calathopoulos, vicedirettore di NewsMediaset e autore di “Dannati per sempre”, Edizioni Minerva, indagine tra giornalismo e letteratura; ma anche giovani promettenti come Anna Girardi, 23enne neolaureata, autrice di PAÉS, progetto editoriale interamente dedicato a Cortina presentato insieme a Kuno Prey, designer e professore – Libera Università di Bolzano. Si esplorerà poi il mondo del vino con Paolo Brinis, giornalista, autore di Calici & Camici (Cinquesensi Editore), ci si addentrerà nell’Italia borbonica con Carola Bianco di San Secondo e il suo romanzo familiare “I segreti della Duchessa di Berry” (Il Canneto Editore) e nel passato dolomitico con Cristina Rainoldi, che con Marco Matricardi presenta “Il territorio di Cortina d’Ampezzo nell’Ottocento”, si scopriranno attività, escursioni e aneddoti sulla Regina delle Dolomiti insieme agli autori della Guida curiosa di Cortina d’Ampezzo, per arrivare poi a pedalare virtualmente con Mariateresa Montaruli, che nel suo “Ho voluto la bicicletta” (Vallardi Editore) ha concentrato itinerari, consigli, appunti di viaggio.
Ogni incontro si chiude con un brindisi, segno tangibile dell’ospitalità del “Posta” e della capacità tutta ampezzana di godere del tempo presente.