Grande novità in casa BMW dove una innovazione spettacolare cambia il futuro della mobilità. Un’era del tutto nuova per la mobilità ecologica è già iniziata.
Il futuro del settore dell’automotive è sicuramente elettrico? Bella domanda, considerando che dall’Europa continuano ad arrivare pareri discordanti sulle alternative a questo tipo di alimentazione, ad esempio la questione sui biocarburanti rimane ancora in bilico benché siano stati fatti passi avanti sul riconoscimento di questo tipo di combustibile come non pericoloso per l’ambiente.
Di sicuro, le case produttrici occidentali non si sono ancora rassegnate ad abbandonare del tutto l’idea di un motore a combustione alimentato con carburanti alternativi o, quanto meno, di poter dare ai clienti un’alternativa al motore elettrico ancora così imperfetto tra quelle già sperimentate con successo nel mondo. Una tra queste? Sicuramente, ne avrete sentito parlare…
Stiamo parlando dell’idrogeno, un tipo di carburante sicuramente macchinoso e ancora imperfetto ma che si può realmente utilizzare su automobili, mezzi pesanti e motociclette, come provano numerosi esperimenti condotti soprattutto in Giappone da brand come Suzuki e Toyota; proprio la casa di Aichi ha fatto notare che servirebbe una rete di distribuzione e rifornimento importante, per poter pensare di produrre più auto di questo tipo.
Un passo verso il cambiamento
Allora, se più brand utilizzassero motori ad idrogeno, i governi sarebbero forse orientati ad esaudire questa richiesta avanzata dalla casa nipponica e non sono pochi i marchi che ci stanno pensando. Prendiamo la casa BMW che di recente, ha dato una decisa svolta all’abbandono dei motori termici in favore di quelli elettrici: la nuova piattaforma Neue Klasse per il mercato cinese, per esempio, uscirà nel 2026: ma non è il solo progetto interessante in casa BMW…
L’azienda lo scorso anno ha mostrato tutto il suo interesse per i motori a idrogeno, sostenibili e non inquinanti, presentando il suo SUV in versione ecologica BMW iX5 Hydrogen. Non è l’unica auto di questo tipo che il brand intende portare su strada. Proprio in occasione dell’H2 Smart Mobility day infatti l’azienda ha presentato la sua flotta pilota, una serie di auto alimentate con questo tipo di propulsore.
La casa si dice convinta di poter produrre nuovi modelli a idrogeno assieme all’iX5 e crede che questa alternativa all’elettrico sarà quella vincente tra le numerose proposte delle rivali: “Con le giuste condizioni, la tecnologia delle celle a combustibile a idrogeno ha il potenziale per diventare un ulteriore pilastro nel portafoglio di propulsori del BMW Group per la mobilità locale senza emissioni di CO”, si legge sul resoconto dell’evento presentato sul sito ufficiale della casa. Chissà se il brand avrà centrato la strada giusta.