I mille usi dello zafferano spiegati da Benedetta Rossi: ecco come utilizzare la spezia d’oro in tante proposte sfiziose e saporite.
È conosciuto come “oro rosso” per il colore dei pistilli e per la preziosità che lo rende una spezia di valore: è lo zafferano e i modi per usarlo sono tanti, non solo quelli più noti. Benedetta Rossi illustra le caratteristiche di questa pregiata e costosa spezia e indica come adoperarla per piatti succulenti.
Ciò che rende particolarmente prezioso lo zafferano è che per ottenere soltanto un grammo di esso occorrono circa 200 grammi di fiori del Crocus Sativus. Il suo colore è rosso acceso, ma poi quando viene usato e diluito assume una colorazione spiccatamente dorata. Ha un sapore delicato con delle note leggermente amarognole e terrose ma un retrogusto tendente al dolce. In cucina ne basta davvero una piccola quantità per insaporire i piatti, non solo salati, come si pensa più spesso, ma anche dolci.
Zafferano: Benedetta Rossi insegna come usarlo
Come indica la food influencer Benedetta Rossi sul suo blog, lo zafferano si può trovare sotto forma di pistilli o in polvere. Nel primo caso è necessaria un’operazione preliminare per usarlo che consiste nel mettere in infusione i pistilli in acqua calda per poi sminuzzarli con un coltello. Il tempo di infusione puo’ essere anche di 2 – 3 ore e la temperatura dell’acqua deve mantenersi costante. Quest’uso è quindi più impegnativo di quello dello zafferano in polvere, che basta aggiungere alle preparazioni.
La prima ricetta che viene in mente quando si parla di zafferano è sicuramente il risotto. La versione alla milanese lo prevede come ingrediente imprescindibile, ma anche altre ricette di risotti lo vedono protagonista o elemento fondamentale e caratterizzante del piatto.
Lo zafferano però può essere usato per arricchire di gusto e colore arancini e supplì. Ottimo nella paella, insieme al riso crea un connubio perfetto. Anche la pasta però si sposa bene con questa spezia in abbinamento ad esempio con lo speck o con pancetta e zucchine. Non sono esclusi dall’uso dello zafferano i prodotti da forno, anzi. Panini e muffin salati arricchiti con lo zafferano hanno un tocco in più, raffinato e sfizioso. È davvero molto versatile: questa spezia si unisce bene anche a secondi piatti come il pollo o il pesce, per creare salse che insaporiscono e accompagnano.
L’uso dello zafferano in cucina, come ci ricorda Benedetta Rossi, non è esclusiva dei piatti salati. Anche i dolci possono contenere la spezia che li colora di oro e arricchisce l’aroma in modo delicato e per niente invadente. Dai lievitati come le brioches, ai prodotti tipici come la schiacciata fiorentina. Da una semplice ciambella a un dolce al cucchiaio come la crème brulée o al pudding inglese.