Il principe William ha recentemente fatto notizia per aver infranto una tradizione di lunga data, iniziata da suo padre, Re Carlo, oltre tre decenni fa.
La decisione del Principe di Galles di non divulgare l’ammontare delle tasse pagate per l’anno finanziario 2023-2024 ha sollevato sopracciglia e generato dibattiti.
Questo gesto segna una deviazione significativa dalla prassi trasparente adottata dal suo predecessore, che aveva volontariamente condiviso tali informazioni a partire dal 1993.
Quando Re Carlo è salito al trono nel settembre 2022, il principe William ha ereditato il patrimonio del Ducato di Cornovaglia, valutato oltre 1 miliardo di dollari. Con questo passaggio generazionale, gli è stato conferito anche il titolo di Duca di Cornovaglia. Il Ducato rappresenta una vasta tenuta che copre circa 205 miglia quadrate attraverso più di 20 contee nel Regno Unito e include un’ampia gamma di proprietà residenziali e commerciali.
Prima dell’avvento della nuova era sotto la guida del principe William, Re Carlo aveva mantenuto un’impegno alla trasparenza fiscale durante il suo periodo come Duca di Cornovaglia. Aveva rivelato pubblicamente i suoi contributi fiscali annuali, pagando più di 6,4 milioni di dollari per l’anno conclusosi nel 2021 e ulteriori 7,5 milioni per l’anno fiscale successivo. Queste cifre erano state divulgate nonostante le esenzioni fiscali disponibili per la Corona.
Tradizione Infranta da William
La tenuta del Ducato gode dell’esenzione fiscale in quanto proprietà della Corona. Di conseguenza, né William né i membri della sua famiglia sono legalmente obbligati a pagare imposte sul reddito o sull’imposta sulle società derivanti dai loro redditi dal Ducato. Questa esenzione si estende a tutte le attività finanziarie generate dalla vasta tenuta che comprende aziende agricole e forestali tra le altre proprietà.
Nonostante le controversie riguardanti la mancata divulgazione delle tasse personali da parte del principe William per l’ultimo anno finanziario, è importante notare che lui e la sua famiglia continuano a beneficiare economicamente dall’eredità del Ducato. Il rapporto annuale integrato pubblicizzato recentemente rivela che il Principe ha ricevuto un sostanzioso stipendio annuale pari a circa 30 milioni dollari dal patrimonio durante l’anno finanziario corrente.
In conclusione, mentre questa decisione potrebbe segnare un cambiamento nella tradizionale politica reale sulla trasparenza fiscale avviata da Re Carlo oltre trent’anni fa; rimane chiaro che il patrimonio ed i benefici economici associati al titolo ducale continueranno a sostenere le attività pubbliche e private dei suoi eredi.