Joe Biden aveva dei piani molto chiari per il futuro del paese. Chissà se la candidata che prenderà il suo posto alle prossime elezioni manterrà questo proposito.
Manca sempre meno alle prossime elezioni presidenziali americane con continui colpi di scena ed eventi drammatici come mai era accaduto nella storia degli States più recente. Prima l’attentato a Donald Trump, candidato repubblicano e adesso, proprio negli ultimi giorni, l’addio del presidente uscente Joe Biden alla campagna per la propria rielezione in favore di Kamala Harris, Vice-presidente e membro del Partito Democratico americano.
Questo addio non è esattamente un fulmine a ciel sereno considerando che durante la sua intera presidenza Biden è stato ampiamente criticato per una enorme quantità di motivi e il suo stesso stato di salute psico-fisico è stato messo in dubbio più volte. Il fatto è che a questo punto tutti i progetti e le proposte elettorali del presidente uscente sono forse destinati ad andare in fumo.
Tra le proposte che Biden aveva portato avanti poco prima di dare forfait alla corsa per lo studio ovale, ne troviamo una che interessa direttamente milioni di automobilisti. La questione della transizione ecologica ai motori elettrici è sempre molto attuale soprattutto in una nazione tradizionalmente ostica a questo tipo di concetto; ecco come la nuova candidata Harris potrebbe prendere spunto da quanto proposto dall’ex presidente.
Investimenti massicci e miliardi di fondi: il piano è qui
Sembra paradossale che lo stesso Joe Biden abbia proposto pochi giorni prima di ritirarsi un maxi progetto riguardante le automobili elettriche, considerando come il Tycoon di questo campo di mercato per eccellenza, Elon Musk, sia un convinto sostenitore dell’altro candidato. L’ultima manovra avanzata da Joe Biden prevedeva un maxi investimento di ben due miliardi di dollari nel settore delle auto elettriche proprio nei confronti dei costruttori locali.
Biden non ha mai nascosto di credere nel progetto delle automobili elettriche, arrivando a farsi fotografare a bordo di un Hummer EV, vettura elettrica proposta dal Gruppo General Motors durante la sua presidenza ormai quasi giunta al termine. Qualsiasi altra iniziativa che l’ormai ex candidato poteva avere intenzione di portare avanti, a questo punto, è però bloccata sul nascere.
La palla passa infatti a Kamala Harris che dovrà decidere se il maxi investimento di due miliardi di dollari è la scelta giusta per incentivare la produzione di automobili elettriche negli USA, se destinare altri fondi ai costruttori di auto elettriche, inclusi magari quelli che sostengono Trump come Musk, o abbandonare del tutto questo progetto. Ne sapremo di più in futuro, considerando che siamo sotto elezioni e questo punto sarà oggetto di discussione tra i candidati.