L’unghia incarnita può essere veramente dolorosa ma, se individuata in tempo, consentirà di intervenire prima di ricorrere al medico.
Nessuno sa quanto possa essere doloroso avere un’unghia incarnita fino a quando non avverte una fitta al lato del dito, per poi individuare il problema, pus e talvolta arrossamento diffuso ovunque, tanto da rendere difficile anche solo camminare.
Quando la situazione si palesa in questo modo ovviamente ormai è fatta, si è generata infezione e quindi è sicuramente complesso trovare un rimedio che non sia una visita da uno specialista. È importante però capire i segnali che precedono questo culmine, così da poter fare qualcosa prima che sia troppo tardi.
Unghia incarnita: come riconoscerla subito e intervenire
La prima domanda che tutti dovrebbero porsi è come si genera un’unghia incarnita, cosa ne determina la comparsa. Sicuramente ci sono vari fattori, questi possono essere propri della pelle e quindi anche una certa predisposizione data dalla forma della stessa ma anche da cause esterne come traumi ripetuti (l’uso di scarpe improprie) o condizioni come erroneo taglio del segmento superiore e laterale o ancora impiego di prodotti non consoni allo scopo.
Al principio è dolore e fastidio, si avverte quando si cammina ma è minimo, poi si acuisce nei gironi e alla fine diventa infezione. Quando c’è il pus ormai il danno è fatto. Per evitare il problema bisogna sempre tagliare le unghie con attenzione, non indossare scarpe strette o scomode, fare attenzione a eventuali lesioni, pulire sempre i piedi adeguatamente.
Per trattarla è possibile fare un impacco freddo sulla zona o immergere il dito in acqua calda e sale. Fare ripetutamente un pediluvio per ammorbidire la zona, drenare il pus e rimuovere il pezzetto d’unghia coinvolto. Se il problema è molto esteso contattare subito un medico. Nei casi più gravosi sarà necessario un piccolo interventino quindi è fondamentale prevenire il problema se possibile o trattarlo al primo fastidio, senza lasciare correre.
Lo specialista che si occupa della condizione è il podologo, ovviamente laddove si palesi questa situazione sarà necessario andare a rimuovere la parte coinvolta. Ovviamente sarà il medico a determinare come intervenire e quanto è esteso il danno. Poiché pensare a un’unghia incarnita spesso sembra una sciocchezza da poco, questo chiarisce che non lo è affatto. In particolare in inverno va fatta attenzione a umidità e caldo dei calzini, in estate invece al caldo e al sudore nelle scarpe.