Alice Pancheri ed Elia Cosentino, due giovani ventiseienni di Rovereto, hanno deciso di intraprendere un’avventura straordinaria che li vedrà protagonisti di un viaggio lungo centomila chilometri.
Il loro obiettivo è raggiungere la Cina esclusivamente in bicicletta.
Un’impresa che richiederà non solo una grande preparazione fisica ma anche una notevole capacità di adattamento. Con una tenda per le notti all’aperto e un budget giornaliero limitato a 20 euro a testa per il cibo, i due amici sono pronti a affrontare ogni tipo di clima e situazione.
Il viaggio non è solo un trasferimento da un punto A a un punto B ma rappresenta una vera e propria esplorazione dell’estrema Asia.
La scelta della Cina come destinazione finale nasce dalla curiosità verso una cultura profondamente diversa dalla nostra e dall’ambizione di attraversare paesaggi sconfinati su due ruote. L’itinerario è stato abbozzato con cura, privilegiando sempre l’utilizzo della bicicletta come mezzo principale per spostarsi e scoprire nuove realtà.
Prima del grande salto verso l’estremo oriente, Alice ed Elia hanno pianificato alcuni incontri con amici e parenti nelle città del nord Italia.
Questo tour preliminare rappresenta l’occasione per salutare i propri cari prima di immergersi completamente nella loro avventura. Una volta concluso questo giro d’Italia in miniatura, si apriranno le porte dell’inverno europeo che li vedrà attraversare diverse capitali prima di lanciarsi alla conquista dell’Asia nella primavera del 2025.
Un giretto in bici: da Rovereto alla Cina, centomila chilometri in due anni
Il tragitto verso la terra dei draghi prevede diverse opzioni strategiche soprattutto nel superamento del Mar Caspio; si potrà optare per il nord passando dalla Georgia fino al Kazakistan o dirigendosi a sud attraverso l’Iran.
La flessibilità sarà fondamentale dato che molti fattori saranno imprevedibili fino all’ultimo momento. L’intento è quello di costruire il cammino passo dopo passo, adattandosi alle circostanze senza mai perdere d’occhio l’obiettivo finale.
Più che un semplice spostamento geografico, quello intrapreso da Alice ed Elia si configura come un vero viaggio interiore alla scoperta delle infinite sfaccettature umane e naturalistiche dei luoghi attraversati.
Pedalando lentamente avranno la possibilità non solo di ammirare paesaggi mozzafiato ma anche di incontrare comunità diverse con cui scambiarsi esperienze e culture.
Per finanziarsi lungo questo lungo tragitto i due giovani hanno lavorato duramente negli ultimi mesi riuscendo così ad assicurarsi una certa autonomia economica necessaria per affrontare le varie tappe del loro itinerario on the road.
Le biciclette sono state equipaggiate con tutto il necessario per garantire resistenza ed efficienza durante il viaggio; dai telai in acciaio alle ruote rinforzate senza tralasciare gli attrezzi indispensabili per eventuali riparazioni.
In definitiva, quello che Alice Pancheri ed Elia Cosentino stanno per intraprendere va ben oltre la classica avventura: è una dichiarazione d’amore nei confronti della natura, delle culture diverse dalla nostra e soprattutto della bicicletta come mezzo sostenibile capace ancora oggi di connettere mondi distanti tra loro.