Tutti sanno cosa sono le marce della bici, ma sono in pochi a usarle a dovere

Girare in bicicletta è un’attività semplice e piacevole, tuttavia, non tutti sfruttano al meglio le potenzialità del cambio della propria bicicletta soprattutto in riferimento alle marce.

Questo articolo mira a spiegare come utilizzare efficacemente il cambio per migliorare la propria esperienza ciclistica.

Marce bici
Biciclette marce (LadradiBiciclette.it)

Le bici sportive sono generalmente equipaggiate con due o tre corone all’anteriore e fino a 11 pignoni al posteriore. Il comando situato sul manubrio sinistro gestisce i cambi anteriori, mentre quello destro controlla i cambi posteriori. È importante scegliere l’ingranaggio giusto in base alla pendenza: corone più piccole per salite ripide e corone più grandi per strade pianeggianti o in discesa.

Un errore comune è quello di incrociare la catena, ovvero utilizzare combinazioni di ingranaggi che forzano la catena ad assumere una posizione diagonale. Questo può causare usura prematura del cambio e rumori sgradevoli durante la pedalata. È quindi fondamentale evitare tali combinazioni per preservare l’integrità meccanica della bicicletta.

Saper usare adeguatamente il cambio non solo migliora l’esperienza ciclistica, ma contribuisce anche alla longevità meccanica della bicicletta stessa.

Diventa quindi essenziale familiarizzarsi con questa componente fondamentale sia che ci si trovi sulle affascinanti strade bianche del Monferrato sia nelle sfide quotidiane contro vento e pendenze urbane.

Marce della bici, come utilizzarle?

Quando si cambia marcia, è consigliabile farlo gradualmente e delicatamente, evitando salti bruschi tra ingranaggi molto diversi tra loro. È importante pedalare mentre si cambia marcia, preferibilmente con una pressione leggera sui pedali, soprattutto su superfici irregolari come le strade bianche del Monferrato.

La cadenza di pedalata è un elemento chiave nella gestione del cambio. Una cadenza ottimale si aggira intorno ai 90 giri al minuto (rpm), ma può variare in base alle preferenze personali. Utilizzare il cambio per mantenere una cadenza confortevole permette di ottimizzare l’efficienza della pedalata e ridurre la fatica muscolare.

Bicicletta marce
Bici marce (LadradiBiciclette.it)

Il Monferrato offre paesaggi mozzafiato e strade bianche ideali per gli amanti della bicicletta. Saper gestire il cambio in queste condizioni permette di godersi al meglio ogni salita e discesa, mantenendo sempre il controllo della propria velocità e dell’effort fisico richiesto.

Affrontando una salita è cruciale selezionare il rapporto giusto prima dell’aumento della pendenza. È possibile giocare con i rapporti posteriori durante la salita per adeguarsi ai cambiamenti di inclinazione senza esercitare pressione eccessiva sui pedali o sulla trasmissione.

In situazioni diverse dalla salita – come partenze da fermi ai semafori o curve strette – può essere utile ridurre anticipatamente i rapporti per facilitarne poi l’uscita accelerando agevolmente. Al contrario, nei tratti veloci pianeggianti o in discesa si possono sfruttar maggiormente i “rapportoni” che consentono di raggiungere velocità elevate mantenendo comunque una buona cadenza.

Pedalate controvento richiedono un approccio simile alle salite: ridurre i rapporti può aiutarti a mantenere stabilità ed efficienza anche quando le condizioni atmosferiche sembrano remarti contro.

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