Il tè freddo è un classico dell’estate: idrata, disseta ed è anche gustoso. Ma non tutti i tè sono uguali ed è opportuno fare attenzione.
Quando arriva il caldo, si sa, le abitudini alimentari cambiano, e questa è una buona cosa. In estate è preferibile prediligere frutta e verdura, cibi freschi, formaggi leggeri, bevande “light” o comunque senza alcol. Questo perché ovviamente la digestione ne risente positivamente. Appesantire l’organismo insieme al caldo significa inevitabilmente disidratarsi più in fretta, con tutte le conseguenze del caso.
Tutti sanno che quando ci sono le ondate di calore, ma anche durante un soggiorno al mare e in generale all’aperto, quando si è esposti a sole e vento, bisogna bere di più, preferendo la semplice acqua. L’alcol dovrebbe essere bandito, e chi ha voglia di gustare una bevanda saporita può ricorrere ai succhi di frutta e al tè freddo. Proprio in questo ultimo caso, però, c’è bisogno di fare molta attenzione perché spesso i prodotti in vendita sono meno salutari di quanto pensiamo.
Bevi questo tè freddo in estate? Occhio, leggi bene l’etichetta, ecco cosa contiene
Forse molti avranno già compreso che stiamo parlando dell’iconico e noto EstaThé, un prodotto industriale apprezzatissimo ed effettivamente molto buono. Disponibile nei gusti limone, pesca, e anche tè verde e nelle varianti in brick, bottiglia o lattina, di recente anche deteinato alla camomilla e in formato ghiacciolo, questo prodotto è un “must have” dell’estate, se così possiamo dire, ed è apprezzato da adulti e bambini.
Facendo una ricerca più approfondita, però, e leggendo nell’etichetta, si scopre che questa bevanda è altamente calorica. In ogni confezione da 200 ml (quella in brick per intenderci) si trovano 7 grammi di zucchero, una quantità davvero importante. Le dosi massime di zuccheri consentite per un soggetto adulto sono di 50 grammi al giorno, mentre per i bambini questa quantità si dimezza. Dunque bisogna considerare che 7 grammi di zuccheri aggiunti rappresentano quasi un terzo del fabbisogno giornaliero per bambini e ragazzi, e che è facile raggiungere il resto perché quando si parla di zuccheri si deve ricordare che questi sono presenti naturalmente negli alimenti, e che solamente il 5% quotidiano dovrebbe essere rappresentato da quelli “aggiunti”.
Essere a conoscenza di ciò che si consuma è fondamentale per adottare un regime alimentare sano; non bisogna demonizzare prodotti – sicuramente molto buoni – come l’EstaThé ma piuttosto maturare maggiore consapevolezza. In questo modo ci si può gustare un ottimo tè freddo, basta solo prestare attenzione al resto del menù quotidiano; in alternativa, si può sempre preparare il tè preferito a casa e poi raffreddarlo, per poi gustarlo ghiacciato in qualunque momento.