Siamo in pieno “chipageddon”. Finite le scorte di chip, componenti e biciclette, impennatesi in Italia le vendite di bici a pedalata assistita (280mila pezzi nel 2020, pari a +44%, dati ANCMA), la tecnologia che convive con la pandemia è costretta a un cambio di ritmo e di rotta. “Con il Covid” afferma Kevin Mayne, coordinatore del nuovo Cycling Innovation Network nato in seno a Cycling Industries, “la bicicletta è stata adottata da un intero gruppo di nuovi ciclisti che pedalano a 10-12 km/h per cui la prestazione non è un obiettivo. Tradizionalmente mutuata dal settore sportivo, l’innovazione del settore guarda oggi ad elementi di affidabilità, comodità, sicurezza e stabilità del mezzo”. Cambio di rotta per l’innovazione tecnologica applicata alla bicicletta…
Nel 2020, più di 2 milioni di biciclette vendute in Italia
In Europa, nel 2019, si sono vendute 20 milioni di biciclette, di cui 12.666 milioni prodotte nel Vecchio Continente da un comparto che genera direttamente e indirettamente più di 90 mila posti di lavoro. In media, un cittadino europeo possiede più biciclette che altri mezzi di trasporto. Nel 2016, la vendita di biciclette in Europa ha avuto un calo del 4,98% totalizzando 19.606.000 unità. L’anno in cui le vendite di bici hanno toccato l’apice di vendite è stato il 2007 (dati CONEBI, Confederation of the European Bicycle Industry, 2016). La European Cyclists Federation stima che la ricaduta economica della bicicletta sia di 150-155 miliardi (Il Sole 24 Ore, 2019). Che cosa è accaduto al mercato della bicicletta in Italia nel 2020? 2020: quanto hanno venduto…