ladra di biciclette

il bike blog di una giornalista a pedali, 3° premio Blog Adutei 2019, Giornalista Amica della Bicicletta Fiab 2018

storia sociale della bicicletta

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Bartali e la memoria: lo storico Pivato nega le staffette per salvare gli ebrei

Esce oggi 21 gennaio, 6 giorni prima prima della Giornata della Memoria, il volume edito da Castelvecchi L’ossessione della memoria. Bartali e il salvataggio degli ebrei: una storia inventata, firmato dallo storico Stefano Pivato (già autore di La storia sociale della bicicletta e in procinto di pubblicare con Il Mulino La Felicità in bici) con il figlio giornalista scientifico Marco. La tesi di fondo, distruttiva di una certa memoria condivisa, è che “nella storia del salvataggio degli ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale, il campione toscano non ha alcuna responsabilità. Infatti, a parte rari e isolati accenni, la costruzione di quella vicenda risale agli anni successivi alla sua morte”, avvenuta nel 2000. “Una serie di memorie ripescate a decenni di…

La Storia sociale della bicicletta: pop, moderna e poco femmina

“La bicicletta è uno dei simboli più pregnanti della moderna cultura popolare italiana. Dai primi del ‘900 è stata emblema di modernità e innovazione, il mezzo con cui per la prima volta, si quadruplicò la velocità oraria dei piedi”. A parlarmi è Stefano Pivano, professore di Storia Contemporanea a Urbino, “storico dell’immaginario”, autore di volumi su Coppi e Bartali, sul Touring Club Italiano e sul ruolo della Storia nella musica leggera. A firma del professore, volume fondante sulla cultura della bicicletta, esce oggi per Il Mulino La storia sociale della bicicletta, lo strumento che evoca “l’immagine del volo, la leggerezza, il vento in faccia, il movimento e la modernità”. Inventata a Mannheim nel 1817 dal celebre Barone Karl Drais, la…

Il posto più strano dove abbia pedalato è un tunnel subacqueo del 1942 a Rotterdam

Qual è il posto più strano dove hai fatto l’amore? Un tempo era questa la domanda più “scomoda”. Qualcuno vi ha mai chiesto, invece, qual è il posto più strano dove siete andati in bicicletta? Questo posto io l’ho trovato a Rotterdam, non troppo lontano. La seconda città dei Paesi Bassi, primo porto in Europa sviluppato su 40 chilometri lungo il fiume Maas, è dal II Dopoguerra (il centro fu completamente raso al suolo dai tedeschi nel 1940 per accelerare la resa del Paese) in continua ricostruzione. Questo strano posto per ciclisti è un tunnel sotterraneo che attraversa un braccio del fiume che, come un serpentone, si fa strada da moli, attracchi e grattacieli nella città la cui quota di…

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