Il 25 novembre, nella Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, ho pedalato con le scarpette rosse. In bici, al femminile, contro il femminicidio. Con scarpe rosse come il sangue. Come l’amore malato. Rosse come le tantissime scarpe che l’artista Elina Chauvet raccolse nel 2012, in un’installazione partecipata, davanti al Consolato messicano di El Paso, in Texas, per ricordare i femminicidi perpetrati nella città di Juarez. Quelle scarpe rosse contro il femminicidio rappresentarono le vittime della violenza, ma anche le donne che non le potevano più indossare. Zapatos Rojos si servì di scarpe donate, dipinte di rosso, colorate nel giorno dell’installazione. Fu la risposta di un’artista. E sono diventate ormai il simbolo del NO alla violenza di ogni tipo. Scarpette…