Mercoledì 20 ottobre, in compagnia della grintosa amica Chiara Caliceti e con l’accompagnamento di formaggi e vino offerti dalla Val di Fiemme, sarò all’Upcycle Bike Café per presentare il mio libro Ho voluto la bicicletta. Il posto non poteva essere più opportuno. L’Upcycle Bike Café, garage di tono decisamente europeo all’insegna dell’ibridazione, con spazio di coworking a vista e bistrot a tema come ce ne sono a Londra, Madrid, Berlino, con due tavoloni unici, sedie eclettiche, bici e libri, sdraio da spiaggia e wifi, è uno dei luoghi, a Milano, dove più si respira cultura della bicicletta. Per partecipare occorre registrarsi su Eventbrite. Vi aspetto numerosi!
Ho voluto la bicicletta ai Dialoghi di Trani il 18 settembre, nel nome della sostenibilità
Il 18 settembre alle ore 11.45, all’Auditorium San Luigi, a Trani, presento il mio libro Ho voluto la bicicletta a I Dialoghi di Trani, il festival letteraio più importante del Mezzogiorno voluto da Rosanna Gaeta, fondatrice di La Maria del porto, associazione culturale di promozione sociale che prende il nome della storica libreria tranese aperta sul porto, e dall’editore Giuseppe Laterza. Un privilegio per me essere presente in un’edizione, la ventesima, dal 16 al 19 settembre 2021, che si propone di riflettere sul tema della Sostenibilità. A suggerire riflessioni sulla prospettiva di uno sviluppo sostenibile interverranno a Trani alcuni tra i più illustri esponenti del mondo dell’informazione, della scienza, dell’economia e alcuni dei maggiori pensatori contemporanei come il Ministro ed…
A Cortina il 19 agosto la prima presentazione di Ho voluto la bicicletta
“19 agosto: Mariateresa Montaruli vive per pedalare e pedala per vivere: si è costruita una robusta reputazione come bike blogger – su ladradibiciclette.it – e giornalista per le più importanti riviste di viaggio e femminili in tema di lifestyle, viaggi, mobilità dolce e geografia culturale. Presentando al Posta il suo “Ho voluto la bicicletta”, edito da Vallardi, Montaruli parla di itinerari, ciclovie e percorsi spesso poco conosciuti, ma soprattutto racconta paesaggi e città osservati ad altezza sellino, da un punto di vista originale. Tra le pagine, l’ossessione per la performance ciclistica svanisce e cede il posto al desiderio di riappropriarsi di tempo, spazio e desideri”. È l’ora del ritorno in scena, in grande stile, di un protagonista dell’ospitalità ampezzana. L’Hotel…