Alla prossima uscita in bici, prendetevi il tempo di ascoltarlo. Il respiro in bicicletta è come un termometro. Una cartina tornasole. Come sto? Come è il ritmo? Come si comportano i miei muscoli? Come si comporta il sistema cardiovascolare? Che suono ha il mio respiro? Quanta fatica sto facendo a respirare? Come fare fiato in bicicletta? In uno sport di durata come il ciclismo, la respirazione è considerata una funzione automatica e naturalmente “convulsa”. Potrebbe invece diventare una risorsa. La buona notizia è che anche il respiro può essere allenato e la durata dell’apnea prolungata. Ogni nostro respiro è un battito di vita. Non solo perché abbiamo bisogno di respirare, ma perché l’aria ci mette in comunicazione con il mondo. Inspiriamo ed espiriamo…