ladra di biciclette

il bike blog di una giornalista a pedali, 3° premio Blog Adutei 2019, Giornalista Amica della Bicicletta Fiab 2018

marco pantani

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Fuorisalone 2019: la prima e l’ultima bicicletta

Ci saranno tre biciclette celebri alla 13° edizione di Biciclette Ritrovate, il 10 e l’11 aprile, durante il Fuorisalone. Sotto il glicine fiorito, nel cortile dello storico negozio di biciclette della famiglia Rossignoli a Milano, viene esposta un’eccezionale Draisina fabbricata nel corso del 1800 in Lombardia. Un manufatto particolare: la sua sella poggia su una balestra molleggiata invece che sulla trave tra le due ruote, come era nel modello originale. Splendidamente fabbricato dal punto di vista dell’artigianalità, il mezzo costituisce una prima evoluzione rispetto alla Draisina creata nel 1817 dal barone-inventore Karl Drais, a Mannheim, di cui vi ho raccontato nell’articolo La prima bicicletta della Storia. Sarà questa la prima bicicletta costruita in Italia? L’affascinante quesito rimane aperto. E’ senz’altro una…

Il successo dei bike hotel della Romagna svelati dalle bike manager in “rosa”

Che cos’è una bike manager? “E’ la persona che, in un bike hotel, ha la responsabilità della qualità della vacanza del ciclo-ospite: dall’arrivo alla consegna della bici a noleggio fino al momento più delicato, quello dell’individuazione dei percorsi in bici”. A parlarmi, in una giornata di primavera rinfrescata da una leggera brezza adriatica, è Mariagrazia Nicoletti, vice-presidente del consorzio di bike hotel dell’Emilia Romagna Terrabici, proprietaria e bike manager dell’Hotel Gambrinus di Riccione. Una cittadina da 20 anni meta di un successo cicloturistico cui ha contribuito un fortunato mix di elementi. “Abbiamo cominciato nel ’98: eravamo un gruppo di albergatori-imprenditori di nuova generazione, in Romagna, desiderosi di abbracciare un progetto comune. In quell’anno, Marco Pantani (di Cesenatico) avrebbe vinto il…

Un nuovo anello ciclabile tra i rododendri, sulla strada Panoramica Zegna

Una strada panoramica da fare in bici, con molta storia. Tra il Sentiero del Lupo e la Conca dei Rododendri, il Giro della Civetta e la Strada delle More, all’ombra del non lontano Monte Rosa, nel Biellese, in Piemonte, scorre la strada Panoramica Zegna. La più alta della zona, molto battuta dai ciclisti, la strada era stata progettata negli anni 1930 da Ermenegildo Zegna come un testamento spirituale: nella visione illuminata dell’imprenditore doveva essere l’anello di congiunzione tra il mondo alpino e quello laniero. Ritagliata tra betulle, conifere e faggete, alpeggi e rifugi di pastori, a 1000-1500 metri, all’altezza dei valichi tra Monte Rubello, Cima della Ragna, Monte Moncerchio e il Monticchio, la strada Panoramica Zegna fu costruita all’insegna del sacro…

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