ladra di biciclette

il bike blog di una giornalista a pedali, 3° premio Blog Adutei 2019, Giornalista Amica della Bicicletta Fiab 2018

karl drais

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Le Donne nella Bike Economy celebrano a Milano il talento femminile

Dopo Leonardo 500, che ha visto inanellare le mostre dedicate all’anniversario della morte del genio di Vinci, è la volta del talento delle Donne, come motore del pensiero creativo e del cambiamento culturale. L’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano ha scelto di raccontare le protagoniste del mondo dell’arte, della cultura, della ricerca, dello sport e dell’imprenditoria nel nuovo Palinsesto tematico 2020, I Talenti delle Donne, annunciato oggi in conferenza stampa, a Palazzo Marino. Alla call pubblica, lanciata dal Comune di Milano lo scorso autunno, abbiamo risposto anche noi. Il noi è composto da me con Ladra di biciclette, il primo blog sulla bicicletta raccontata da un punto di vista femminile, e il collega giornalista Pierangelo Soldavini del Sole24Ore, co-autore del…

La Storia sociale della bicicletta: pop, moderna e poco femmina

“La bicicletta è uno dei simboli più pregnanti della moderna cultura popolare italiana. Dai primi del ‘900 è stata emblema di modernità e innovazione, il mezzo con cui per la prima volta, si quadruplicò la velocità oraria dei piedi”. A parlarmi è Stefano Pivano, professore di Storia Contemporanea a Urbino, “storico dell’immaginario”, autore di volumi su Coppi e Bartali, sul Touring Club Italiano e sul ruolo della Storia nella musica leggera. A firma del professore, volume fondante sulla cultura della bicicletta, esce oggi per Il Mulino La storia sociale della bicicletta, lo strumento che evoca “l’immagine del volo, la leggerezza, il vento in faccia, il movimento e la modernità”. Inventata a Mannheim nel 1817 dal celebre Barone Karl Drais, la…

La ciclovia dell’Oglio si aggiudica i milioni della Regione Lombardia

La Ciclovia dellOglio, mea culpa, non l’ho voluta pedalare. Mi trovavo sul Passo del Tonale, a metà luglio, e ho preferito, invece di coprire il non banale dislivello tra Ponte di Legno ed Edolo, salire in funivia a osservare, a oltre 3.000 metri, quel che resta del ghiacciaio della Presanella. Stamane sono pentitissima: ho scoperto che la Ciclovia dell’Oglio chiamata anche Greenway dell’Oglio o Tonale – Po si è aggiudicata un bando della Regione Lombardia di 1,32 milioni di euro che ne finanzierà le migliorie infrastrutturali e il piano di promozione turistica intitolato Liscio come l’Oglio. Perché ha vinto la ciclovia dell’Oglio? Pigra e pentita, curiosa dei perché della vittoria, mi sono messa a fare qualche ricerca. Della Ciclovia dell’Oglio ne avevamo…

Piccola storia della bicicletta e del perché sono grata alla ruota

“Si può pedalare su biciclette con ruote quadrate?”. Il quesito, titolo del primo problema allo scritto di matematica della maturità scientifica del 2017, era su tutte le news. Non so cosa ne abbiano pensato i maturandi, ma per me, pur ammantata di equazioni e sistemi complessi, che si parli di fisica della bici, di ruote grandi o quadrate, e della storia della bicicletta è un bene. Le ruote quadrate esistono. È dimostrato al Momath Museum of Mathematics di Manhattan. Una sala del museo, “the coolest thing that ever happened to math”, esibisce una pedana il cui profilo soddisfa alcuni precisi requisiti di “curva catenaria”, una gobba meno appuntita della parabola, su cui di recente ci è salito anche Jeremy Irons…

La prima bicicletta della storia: l’inventore, la draisina e il vulcano

Chi ha inventato la bicicletta? Perché si è chiamata Draisina la prima bicicletta della storia? In materia di invenzione e storia della bicicletta, non avevo mai dato troppo credito alla storiella del vulcano Tambora, in Indonesia, che nella primavera del 1815 avrebbe inondato i raccolti di ceneri, originando una piccola Era Glaciale. Della forte carestia di avena che ne originò, indispensabile combustibile per le carrozze a cavallo, doveva probabilmente essere consapevole un tale barone Karl Drais, di stanza in quegli anni a Mannheim. Di formazione forestale e di vocazione inventore, il barone pensò che fosse necessario concepire un nuovo calesse, che consumasse meno biada. Così inventò la prima bicicletta della storia, la Draisina, che da lui prese appunto il nome. La storiella…

Una favola sulla bicicletta per i piccoli ciclisti di domani

Come si racconta la storia della bicicletta ai bambini? Forse con una filastrocca? Facendo una ricerca? E’ fresco di stampa il libro a schede, per bambini, pubblicato da Errata Ɔorrige, realizzato in collaborazione con Strider Italia e Bosch eBike Systems i cui introiti sosterranno Gold for Kids, il progetto a favore dell’oncologia pediatrica della Fondazione Umberto Veronesi. L’idea è raccontare la storia della bicicletta per bambini della scuola primaria con il pretesto che la protagonista Giulia vorrebbe andare in bicicletta, ma è ancora troppo piccola per farlo. Il libro è fatto a schede: mentre il bambino ascolta la storia impressa su un lato, può osservare il disegno sul retro. Scritto e illustrato da Lea Glarey e Marta Lanfranco, Giulia e la bici…

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