Siamo così: divertite e colorate, dolcemente complicate, romantiche e discretamente impolverate. Noi donne cicliste, all’Eroica di Gaiole, 900 su 8036, abbiamo troppa fantasia e voglia di giocare. Ci prepariamo, ci alleniamo, scegliamo il rossetto e la maglia di lana vintage. All’Eroica arriviamo da vicino o da lontano, tenaci come le strade bianche, mutevoli come le foglie della vigna in autunno. All’Eroica di Gaiole non ci sfidiamo sui chilometri, ma su quante persone riusciamo a incontrare, con un sorriso, sulla strada. Queste sono le foto divertenti delle donne che ho incrociato alla mia quinta Eroica, il 6 ottobre, sotto il cielo vivido di Toscana. Sono le donne cicliste, come ho scritto nel mio più bell’articolo sull’Eroica di Gaiole, a rendere ancora…
Nasce il progetto Terra Eroica: la Toscana abbracciata dai percorsi permanenti delle due Eroiche
Li ho studiati tante volte i percorsi dell’Eroica: quello a forma di grappolo d’uva dei 46 km, il tracciato dei 75 che si allunga, come formando un tagliere, verso Panzano; il profilo delle labbra che si sporgono in un bacio nei 135 km; la sagoma di un felino intento a scattare nella parte bassa dei 205 km. Ho anche rilevato la percentuale di strade bianche per ogni tracciato. Ma non avrei immaginato che potessero un giorno traccordarsi tutti e, come nel pezzo degli U2, diventare Uno: diventare il confine valicabile di una Terra a vocazione cicloturistica, la Terra Eroica, culla e trampolino dell’inattacabile sistema di valori su cui poggia l’Eroica di Gaiole in Chianti (di cui ho scritto qui). I percorsi permanenti…
L’Eroica: 10 motivi per pedalare con una bici vintage nel Chianti
All’Eroica, la ciclostorica più famosa del mondo, noi donne cicliste eravamo 850, un numero che per la prima volta ha superato il 10% dei partecipanti. Una ciclista è arrivata dalla Cina. Io più semplicemente da Casole d’Elsa, in Toscana. Nei 50 minuti di viaggio che mi separavano da Gaiole in Chianti, mi sono chiesta: perché L’Eroica piace così tanto? Perché muove ciclisti dai più remoti angoli del mondo (nel 2017 da 58 paesi stranieri tra cui Azerbaigian, Vanuatu, Pakistan, Perù)? Così ho cominciato a stilare la mia personalissima lista di buoni motivi. L’Eroica piace perché… 1. L’Eroica è un rito, il rito ciclistico che segna l’entrata nell’autunno. Castagne, cachi e foglie oro-arancio come nelle Langhe, le Foreste Casentinesi e le Colline del Prosecco dove…
Il mito di Alfonsina Strada nel fotoprogetto di un’artista olandese
C’è voluta un’olandese, una fotoreporter che lavora a Rotterdam e vive sull’isola di Noord-Beveland, nello Zeeland, per raccontarci, con un fotoprogetto che è diventato un libro e che si è poi trasformato in una mostra (durante la prima edizione di Milano Bike City), la dimenticata storia della donna ciclista più famosa d’Italia, Alfonsina Strada. Ciclista per passione, la Maratona delle Dolomiti e diverse granfondo alle spalle, fiduciosa che la bici possa “attraversare la vita delle persone quanto i luoghi”, Ilona Kamps si è trovata qualche anno fa sul Colle del Ghisallo. Era il 2011, seguiva il Giro di Lombardia. La vecchia bicicletta di Alfonsina Strada l’aspettava nel piccolo Santuario della Madonna del Ghisallo protettrice dei ciclisti, su quel colle sopra Bellagio,…