Il 4 luglio, in tutta sicurezza, si corre la 34a edizione della Maratona dles Dolomites. È nel desiderio di tutti gli amanti del ciclismo tornare a pedalare tra le Dolomiti. Pedalare in questo contesto magnifico, senza l’assillo delle auto e delle moto, è una grande opportunità. Tre i percorsi che si snodano fra i passi che hanno fatto la storia del ciclismo (Pordoi, Sella, Gardena, Campolongo, Falzarego, Giau, Valparola): la Maratona di 138 km e 4230 m di dislivello, il Medio di 106 km e 3130 m di dislivello e il Sellaronda di 55 km e 1780 m di dislivello. Dedicata all’Arte, in ladino ert, la Maratona ha fatto realizzare i premi di quest’anno dalla scuola d’arte di Ortisei Cademia.…
Grandi salite in bicicletta: libri, siti, lista e curiosità
Le grandi salite stanno al ciclismo come i “munros” stanno al trekking delle Highlands: si programmano con cura, si spuntano una a una dalla lista del ciclista, si mettono in saccoccia, si fissano nella memoria e su Instagram. Proprio come si fa in Scozia con le 282 montagne che superano i 914 metri (3000 piedi) catalogate nel 1891 da Sir High Munro, primo presidente dello Scottish Mountaneering Club da cui viene il termine munro-bagging. I ciclisti, invece, quante salite ambirebbero a mettere nel sacco ogni anno? L’uscita del libro Epic Cycle Tours del giornalista sportivo Enrico Aiello che snocciola, con dati e descrizioni, le più grandi salite del ciclismo in Italia, di Francia e del Belgio, mi porta raccogliere qualche curiosità sulle…
Un bike hotel di design nelle Dolomiti meridionali, in Val d’Ega
Un vecchio maso a 1375 metri di altitudine, a Nova Ponente, in Val d’Ega, Alto Adige, menzionato nei registri comunali già nel 1510, è diventato il prototipo dell’albergo contemporaneo di montagna: amico della natura, del design, delle camminate, dei cani e della bicicletta. Improntato sul cardine dell’integrazione con la natura, il Pfoesl di Nova Ponente, membro dei Bike Hotel dell’Alto Adige, ha ricevuto dalla natura stessa uno straordinario regalo: una posizione particolarmente panoramica, su un altopiano di prati e boschi, benedetto dalla luce solare per 2550 ore l’anno e con vista eccezionale sul Latemar, il Catinaccio e lo Sciliar, le Dolomiti contemplate da sud. Hotel Pfoesl di Nova Ponente, il comune con più ore di sole Nel comune più assolato…
Le ferrovie dismesse trasformate in greenway: tutte le vie verdi d’Italia
Sono più di 6.000 in Italia i km di ferrovie dismesse di cui la metà potrebbe diventare vie verdi, sentieri da fruire slow, a piedi o in bicicletta, meglio conosciuti come greenway. Si tratta di sedimi ferroviari in alcuni casi ancora armati di binari dove i vecchi treni potrebbero essere ripristinati in chiave escursionistica, come è successo in Friuli Venezia Giulia sul tratto Sacile Gemona. Percorsi di mobilità dolce dove, si legge nella 3a edizione dell’Atlante delle Greenway su linee FS di RFI, Rete Ferroviaria Italiana, si potrebbero utilizzare i così detti ferrocicli, i carrelli a pedale che si muovono sui binari dismessi. Nella definizione della European Greenways Association, le greenway sono “riservate esclusivamente a spostamenti non motorizzati, con caratteristiche…
Dal 15 ottobre al 5 novembre le iscrizioni per la Maratona dles Dolomites 2020
Il tema è Ert, Arte in ladino, per la 34° Maratona delle Dolomiti in programma il 5 luglio 2020. Le iscrizioni partono il 15 ottobre 2019 e si concludono il 5 novembre. Il funzionamento è lo stesso degli altri anni. I partecipanti non potranno superare i 9.000 così suddivisi: 4.400 posti saranno assegnati tramite sorteggio, gli altri destinati ai partecipanti di diritto, ai ciclisti che prenotano attraverso i tour operator accreditati, ai ripescati e agli iscritti che pagano un prezzo maggiorato a scopo di beneficenza. E’ indispensabile preiscriversi online sul sito della Maratona. Il sorteggio si terrà nella seconda metà di novembre. Dal 10 ottobre, acquistando un pacchetto di minimo 4 notti sul sito del tour operator ufficiale Holimites, si…
Pirenei in bicicletta: la grande salita del Col du Tourmalet, tra tango e nuvole
Venti km, una pendenza media del 7,4%, massima del 10,2, con un dislivello di 1.404 metri. Questo è il pedaggio da pagare per arrivare, da Luz Saint Saveur, negli Alti Pirenei, al Col du Tourmalet, il passo montano ciclistico più famoso del Sud della Francia: mitico quanto il Mont Ventoux, tappa fissa o quasi del Tour de France e di chiunque approcci i Pirenei in bicicletta. Il Tour de France 2019 ci passa il 20 luglio 2019 nella tappa Tarbes – Tourmalet, la 14°. Ma il legame del Col du Tourmalet, la cui altimetria è 2.115 metri, con la bicicletta è ben più antico. La prima corsa ciclistica sul passo del Tourmalet risale al 18 agosto 1902, un Concorso di bici…
Maratona delle Dolomiti: 10 cose che non sapevo
Tra i 4 passi dolomitici, in bici da corsa, ho pedalato tante volte e con qualsiasi meteo: sotto la pioggia nel grigio Sellaronda Bike Day 2019, con il sole nell’estate del 2017 durante il Dolomites Bike Day e in occasione della temutissima Maratona delle Dolomiti o dles Dolomites del 2017. Quell’anno fu la mia prima volta in tutti i casi: il mio battesimo nel silenzio della chiusura dei passi alpini. In attesa della prossima gf (grandfondo) delle Dolomiti supportata dalla partnership con Waze che includerà nelle mappe della sua app gli orari dei passi chiusi al traffico, ecco le 10 cose che ho scoperto nella Maratona del 2017 mentre la mia border collie Laya mi aspettava, speranzosa di una passeggiata tra le amiche mucche,…
La mia prima bike academy nel Chianti, in Toscana
Una curva presa in velocità senza avere (troppa) paura. Una discesa nel bosco, di cui non si vede la soluzione. Un residuo di fiato ancora in corpo nonostante la sequenza delle salite. Arriva un’altra prima volta. E porta con sé momenti di non trascurabile felicità. Per me è stata, qualche anno fa, una bike academy di sole donne, in bici da corsa. Una settimana di “scuola” sulle strade del Chianti, in Toscana: chilometri come banco, curve come materia di studio. Come prof, il team tutto maschile di InGamba: coach, guida, meccanico e, per rendere la pillola più dolce, anche il massaggiatore dedicato. Ho trascorso 5 giorni su una Pinarello Dogma dotata di cambio elettronico, tra i vigneti pettinati, i boschi di lecci,…
Treno + bici. In Friuli si parte sul trenino storico: direzione Far East
Un’insolita formula treno e bici: dove viaggiavano lettere e cartoline, ora viaggiano le biciclette. È stato inaugurato il 21 luglio 2018 il trenino storico della Pedemontana, in Friuli Venezia Giulia, che corre da Sacile a Gemona, al cospetto delle Dolomiti Friuliane (per il Covid, il servizio è stato sospeso nel 2020 e riprenderà nel 2021). Di primo acchito, il vagone postale appariva alto rispetto al marciapiede del binario. C’erano gli addetti delle FS a far compiere quel piccolo salto alle bici, appoggiate dove un tempo si affastellavano, nei sacchi, le lettere. Come gli altri ciclisti, nel giorno dell’inaugurazione mi sono accomodata in uno dei vecchi vagoni. Le panche di legno, apparentemente dure e crude, non erano nemmeno scomode; l’aria entrava…
La ciclovia del Piave: un buon progetto tutto da mappare e realizzare
Quel “giù al Piave” che ricorre tante volte nelle corrispondenze del giornalista-scrittore Dino Buzzati, diventa mantra e scenografia di sfondo viaggiando in bicicletta lungo il Piave. Su “queste erbe, cespugli, alberi, viottoli, fossati” da cui l’autore aveva ricevuto “la prima poesia”, protagonisti di tanta storia, ho inforcato qualche giorno fa una mtb elettrica. E ho pedalato sul tracciato di una ciclovia che è ancora un progetto, ma che vorrebbe replicare, a partire dal 2019, il buon esito delle ciclovie europee montagna-mare quali la Monaco Venezia o l’Alpe Adria. È il BIM, il Consorzio del Bacino Imbrifero del Piave, ad aver creduto in questo progetto di 220 km riassunto nel sito VisitPiave, destinandovi parte dei ricavi della concessione di acqua per…
Dolomiti in bicicletta: ritorno al silenzio
Alle 6.30 di mattina le gambe sono fredde, i riflessi in bicicletta intorpiditi, il caffè ancora un miraggio lontano. Il nastro d’asfalto che attraversa le Dolomiti, tra Corvara e il Passo di Campolongo, si inerpica dolcemente, tra le curve, gli abeti immobili e il ruscello che mormora allegro. In assenza di traffico automobilistico, il silenzio ti avvolge come una coperta morbida e sconosciuta. Il rumore più forte, sulla bici da corsa, tra i 9000 che partecipano alla Maratona dles Dolomites, la granfondo ciclistica che si svolge a passi dolomitici chiusi al traffico, è il mio proprio respiro. Dolomiti in bicicletta: una danza di almeno 55 km La danza sui tornanti dura almeno 55 chilometri, corrispondenti al percorso più breve della…
Perché la mountain bike piace alle donne?
La mountain bike piace alle donne? A chiederlo a Gunn-Rita Dahle, la campionessa norvegese ciclista detentrice di 19 medaglie d’oro ottenute in Olimpiadi, Mondiali ed Europei, pare di sì. Mamma di Bjørnar (11anni) , manager del team Merida GunnRita, ideatrice di una linea di abbigliamento ciclistico femminile, la grande mountain biker è invitata, il 30 settembre e il 1° ottobre, a testare il percorso dei prossimi Mondiali 2018 nell’eccezionale cornice delle Dolomiti. Per il MTB Marathon World Championship organizzato da 3Epic con Pedali di Marca, Gunn-Rita pedalerà per i primi 30 km sulla pista ciclabile Auronzo – Misurina appena inaugurata, di cui ho già scritto qui, per poi testare il resto del percorso fino alle Tre Cime di Lavaredo. L’evento…
In bicicletta dalle Dolomiti alla Laguna di Venezia
Andare in bicicletta dalle Dolomiti fino a Venezia è una delle più belle esperienze ciclistiche che si possano fare in Italia. Le Dolomiti, antiche isole coralline di un mare primordiale, nelle Alpi, continuano infatti a sentire l’antico richiamo dell’acqua. Almeno dal punto di vista del cicloturismo. Più di un progetto vorrebbe ricollegare le montagne del mito all’Alto Adriatico, il mare a cui, in remote ere geologiche appartenevano. Raccordate idealmente alla Laguna di Venezia, le Dolomiti del Parco delle Tre Cime, dell’Ampezzano e del Cadore sono già attraversate dalla ciclovia Monaco Venezia, 560 km totali di cui 280 in Italia, che ho ripercorso in parte, in compagnia dell’amica Chiara Caliceti, in una giornata di metà agosto, nel tratto da Cortina a Belluno.…