Le falesie che si sgretolano sull’ansa del fiume Natisone, osservate dal cinquecentesco Ponte del Diavolo, a 14 chilometri dal confine con la Slovenia, annunciano l’arrivo in bicicletta a Cividale del Friuli, città-borgo da cui parte, nelle Valli del Natisone, uno degli itinerari ciclistici più affascinanti del Friuli Venezia Giulia (di cui ho già descritto la ciclovia Alpe Adria e la FVG3 Pedemontana da Sacile al Collio) e d’Italia. Intima e raccolta, Cividale è da esplorare interamente a piedi e in bicicletta. Sarebbe un errore non farlo. Per le sue tapas friulane: polenta e cotechino, sarde con cipolle, formaggio latteria ubriaco (stagionato nelle botti dello Schioppettino); per la “gubana”, il dolce tipico a base di pasta lievitata al forno o sfoglia,…
Treno + bici. In Friuli si parte sul trenino storico: direzione Far East
Un’insolita formula treno e bici: dove viaggiavano lettere e cartoline, ora viaggiano le biciclette. È stato inaugurato il 21 luglio 2018 il trenino storico della Pedemontana, in Friuli Venezia Giulia, che corre da Sacile a Gemona, al cospetto delle Dolomiti Friuliane (per il Covid, il servizio è stato sospeso nel 2020 e riprenderà nel 2021). Di primo acchito, il vagone postale appariva alto rispetto al marciapiede del binario. C’erano gli addetti delle FS a far compiere quel piccolo salto alle bici, appoggiate dove un tempo si affastellavano, nei sacchi, le lettere. Come gli altri ciclisti, nel giorno dell’inaugurazione mi sono accomodata in uno dei vecchi vagoni. Le panche di legno, apparentemente dure e crude, non erano nemmeno scomode; l’aria entrava…