ladra di biciclette

il bike blog di una giornalista a pedali, 3° premio Blog Adutei 2019, Giornalista Amica della Bicicletta Fiab 2018

cicloviaggiatori

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Articoli dedicati a chi viaggia in bicicletta, che raccontano viaggi in bicicletta o che suggeriscono itinerari cicloturistici a lunga percorrenza

Il cicloturismo ai tempi del Coronavirus: come comunicare

L’industria del turismo vale in Italia il 13% del PIL e coinvolge 2 milioni di lavoratori. Il cicloturismo, secondo gli ultimi dati Isnart Legambiente 2019, pesa 7,6 miliardi (vedi, su questo blog, l’articolo Quanto vale il cicloturismo in Italia?). In tempi di totale incertezza, tra contagi, misure di quarantena, panico e tentativi di sdrammatizzazione, l’impatto del Coronavirus sul comparto già poco sostenuto del cicloturismo può essere massiccio. Nel cicloturismo, settore che tradizionalmente rinasce a primavera, i numeri non sono ancora a fuoco. E’ comunque chiaro che, con la stagione pasquale e dei ponti di aprile-maggio persa, la criticità si sia spostata sull’assenza di prenotazione estive e autunnali. La crisi nel settore del turismo e cicloturismo Cifre su annullamenti di viaggi…

Come si dice bicicletta in inglese? Piccolo vocabolario del ciclismo e cicloturismo

Come si dice biciclette in inglese? Si dice bicycles o bikes (quest’ultimo termine è anche usato per le moto, motor bike). E quale è il termine inglese per ciclista e pista ciclabile? Quando nei paesi anglosassoni si parla di bicicletta, ciclismo e cicloturismo, l’approccio semantico è generalmente asciutto e chiaro. Queste sono le parole usate quotidianamente dai cicloviaggiatori, da chi va in bicicletta in città, da chi si allena o corre le granfondo. Da memorizzare se si parte per un viaggio, un weekend in bicicletta, una bike academy dove l’inglese è la lingua dominante. Anche questa è cultura della bicicletta. Come si dice bicicletta in inglese? Le parole utili Altitudine: height. Autostrada della bici o ciclabile a grande scorrimento: superhighway…

Langhe in bicicletta: tra borghi e colline che profumano di tartufo e vino

Che profumo si vorrebbe sentire viaggiando nelle Langhe in bicicletta? Di erba, castagne, legna o rose secche? L’odore di un weekend d’autunno in bici è di vinaccia, mosto, nocciole e tartufo. L’eterno dubbio tra noccioleto e vigneto – rende più l’uno o l’altro? – è il motivo portante del paesaggio, così come delle conversazioni. Un tempo c’erano più boschi che vigne. Un rapporto adesso invertito. Il successo del Barolo e del Barbaresco, poi della Barbera, ha modificato il territorio in un paesaggio di desideri dove, grazie a ciclisti, cicloviaggiatori e cicloturisti, si è quasi del tutto azzerata la differenza tra numero di visitatori estivi e invernali. Langhe in bicicletta: colline, tartufi e una certa Rita Si viene per la bicicletta,…

90 grammi di femminilità: storia della gonna in bicicletta

Si può andare in bicicletta con la gonna? Cosa indossare sotto la gonna in bici? Quale rapporto esiste tra moda, sport, cultura della bicicletta ed emancipazione femminile? Come evitare l’effetto mongolfiera dell’abito bianco di Marilyn Monroe sollevato in aria nella famosa scena di Quando la moglie è in vacanza? Esistono gonne per donne cicliste? La mostra dell’aprile del 2019 al Victoria & Albert Museum di Londra su Mary Quant, con l’#WeWantQuant e 200 pezzi provenienti dal guardaroba personale della stilista e dagli armadi vintage di mezza Inghilterra, mi fornisce il pretesto per raccontarvi una breve storia della gonna e del suo impossibile poi possibile rapporto con la bicicletta. In origine, era stata la femminista francese Hubertine Auclert, alla fine del…

La community di cicloviaggiatori Warm Showers supera i 100.000 iscritti

La più grande community di cicloviaggiatori al mondo si chiama Warm Showers, “docce calde”. Essere parte della community, iscritti alla piattaforma online, comporta mettersi in condizione di offrire, in date a scelta, un letto e una doccia calda a chi viaggia per il globo in bicicletta. Talvolta anche una cena o l’uso della cucina. Offerte per futuri amici cicloviaggiatori da elargire a titolo gratuito, per complicità e solidarietà con chi condivide la passione della bicicletta e fa del viaggio in bici una parentesi importante della propria vita, all’insegna dei valori di inclusività e del rispetto della diversità. I cicloviaggiatori si scambiano docce calde Warm Showers nasce nel 1993, negli States per mano degli amici ciclisti Tarry Zmrhal e Geoff Cashman…

Cornovaglia slow, tra fari, giardini e memorie letterarie. Anche in bicicletta

Oltre mille naufragi, la forza delle maree e l’imperscrutabilità delle tempeste atlantiche non impedirono a Virginia Woolf di compiere, più di una volta, il suo viaggio in Cornovaglia, la sua gita al faro. Al largo della costa nord della Cornovaglia, la lanterna di Godrevy, isola grande “quanto un campo da tennis” era bene in vista da Talland House, la casa di St. Ives, frequentata anche dallo scrittore Henry James e dal poeta Ruper Brooke, che la famiglia Woolf avrebbe preso in affitto, d’estate, per 12 anni fino al 1895. Il libro degli ospiti di Godrevy Lighthouse, il faro ottagonale costruito nel 1858 tra rocce e brughiera, registrò due volte la visita di una certa Virginia appena dodicenne. Nulla resta uguale.…

Carnia in bici da strada tra locande, sapori e la grande salita dello Zoncolan

L’anice per i sonni tranquilli, i fiori di iperico e la grande salita dello Zoncolan contro la malinconia. Se state partendo in bicicletta per la Carnia, in Friuli Venezia Giulia, sappiate che questa terra controcorrente, incorniciata da vette che superano appena i 2000 metri, è famosa per la sua tradizione di erbe officinali, per il prosciutto di Sauris, le meridiane della Val Pesarina e per la cattivissima salita dello Zoncolan immortalata da più di un Giro d’Italia (probabile fine tappa anche nel 2020). Nel 2007, per la tappa del Giro, alcune maxifotografie di grandi campioni sono state collocate sul percorso. Al km 2,5 ce n’è una di Felice Gimondi, il corridore morto il 16 agosto 2019, a 76 anni, per…

Donne e bicicletta: Susanna Allegri e il suo van da 9 biciclette

Alla ricerca di belle storie di donne cicliste, mi sono imbattuta nella gioviale Susanna Allegri. Bolognese, residente a Lovere, Susanna lavora come guida cicloturistica per lo più in mtb ed effettua servizi di trasferimento di biciclette con un van super accessoriato e organizzato che può trasportare fino a 9 biciclette alla volta. Un pulmino di cui non ha alcuna intenzione di svelare i segreti “logistici”! Donna della bicicletta da sempre, sposata, 2 figli, trasferitasi nel bresciano a seguito del padre medico, impegnata nello studio di commercialista del marito, nel 2014 Susanna compie un viaggio in bicicletta dalla Bulgaria al Monte Athos, in autosufficienza, in compagnia di una guida alpina valtellinese. Un viaggio-scoperta che le fa mollare gli ormeggi e la…

Un giro del mondo in bici e barca a vela. Con il sorriso da bimba

Darinka Montico ha 36 anni, i capelli rosa confetto, il sorriso e il volto da bimba, un blog che si chiama The never ending road ed è una delle poche donne che sta facendo il giro del mondo in bici. Una vera protagonista della community dei cicloviaggiatori. Prima di approdare allo Slow Travel Fest di Abbadia Isola, il festival del viaggio lento di Monteriggioni dove la vedremo, sabato 23, presentare il suo Mondonauta autopubblicato su Amazon, ha pestato e pedalato chilometri, alle latitudini le più disparate. In Nuova Zelanda, aveva fatto la spogliarellista; in Inghilterra, la massaggiatrice di teste nei casinò; in Australia, la barista in bikini nelle miniere. Poi, “una notte qualsiasi, ma non per me… Una notte a Londra…

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