ladra di biciclette

il bike blog di una giornalista a pedali, 3° premio Blog Adutei 2019, Giornalista Amica della Bicicletta Fiab 2018

cicloturismo

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Articoli di Mariateresa Montaruli che fungono da spunto per viaggi in bicicletta: storytelling di territori a vocazione cicloturistica, test di percorsi, progetti di buona ciclabilità

Italia in bicicletta: esce il 5 maggio il 1° volume Ciclovie con vista: laghi e fiumi

La malinconia del cicloviaggiatore non esiste. Dietro ogni curva può aprirsi uno spettacolo inatteso, un incontro non previsto, una folata spiazzante di profumo: un campanile sostenuto da un vassoio di nebbie, come nelle Langhe; un gregge di pecore che non lascia varco alla ruota, come accadute sul Gennargentu; meli in fiore in fuga prospettica che ti stordiscono con aromi di talco e moscato rosa, come in Val Venosta. Una sensazione di felicità gentile che si rinnova a ogni uscita, a ogni viaggio. In bicicletta si va lontano, contestualmente si contempla e si annusa il paesaggio, attivando tutti i sensi. L’assenza di filtri tra la pelle e l’ambiente ci espone a qualsiasi variazione di temperatura e di vento. La sensibilità si…

Nel 2020, più di 2 milioni di biciclette vendute in Italia

In Europa, nel 2019, si sono vendute 20 milioni di biciclette, di cui 12.666 milioni prodotte nel Vecchio Continente da un comparto che genera direttamente e indirettamente più di 90 mila posti di lavoro. In media, un cittadino europeo possiede più biciclette che altri mezzi di trasporto. Nel 2016, la vendita di biciclette in Europa ha avuto un calo del 4,98% totalizzando 19.606.000 unità. L’anno in cui le vendite di bici hanno toccato l’apice di vendite è stato il 2007 (dati CONEBI, Confederation of the European Bicycle Industry, 2016). La European Cyclists Federation stima che la ricaduta economica della bicicletta sia di 150-155 miliardi (Il Sole 24 Ore, 2019). Che cosa è accaduto al mercato della bicicletta in Italia nel 2020? 2020: quanto hanno venduto…

Nasce l’Associazione Osservatorio Bikeconomy per monitorare il cicloturismo in Italia

Nasce per iniziativa di Gianluca Santilli, ciclista esperto, “agitatore culturale” e grande conoscitore del settore della bicicletta l’Associazione Osservatorio Bikeconomy con base a Roma. Forte delle alleanze appena strette con Dutch Cycling Embassy, l’Ambasciata dei Paesi Bassi, Invitalia, Enit, Isnart e Legambiente, l’associazione – evoluzione di un più semplice dipartimento all’interno del centro studi Bike Economy – si prefigura come osservatorio privilegiato delle best practice negli ambiti del cicloturismo e della mobilità sostenibile, settore cui il Recovery Fund ha destinato 32 miliardi di euro (il turismo lento, insieme ai percorsi nella storia, è invece entrato nelle categorie finanziate dai fondi Next Generation EU, per un totale di 3 miliardi da dividere tra formazione, digitalizzazione e miglioramento delle infrastrutture di ricettività).…

Isnart: 4,7 milioni di italiani hanno fatto uso della bici nell’estate del 2020

Quanto vale il cicloturismo in Italia? Ma soprattutto, quanto ha prodotto nell’estate 2020 successiva al primo lockdown? Nell’indagine “Viaggiare con la bici, caratteristiche ed economia del cicloturismo in Italia” effettuata da Alberto Bazzucchi e Flavia Coccia di Isnart, a integrazione del 2° Rapporto sul cicloturismo presentato nella primavera del 2020 su dati 2019, si legge che nel 2020, gli italiani che hanno svolto vacanze tra luglio e settembre, scegliendo prevalentemente il mare (70%) sono stati poco più di 27 milioni, circa il 20% in meno rispetto allo stesso periodo del 2019. Di questi, la quasi totalità (96%) si è rivolta esclusivamente a destinazioni italiane. Puglia, Campania, Sicilia, Calabria hanno accolto quasi 10 milioni di turisti italiani, pari al 40% del…

Bicicletta sul treno, una lunga storia di disamore tutta italiana

Due convogli Intercity, treni a lunga percorrenza sulle tratte Roma – Reggio Calabria e Roma Salerno, sono stati dotati di una carrozza bici di “servizio” contrassegnata dal pittogramma della bicicletta. Mettendo insieme esigenze diverse (la mobilità dei portatori di handicap, la mobilità ciclistica, quella dei genitori con i passeggini, i distributori di bevande e i normali posti a sedere), la misura ha momentaneamente sdoganato, con soli 6 posti, il “problema” del trasporto delle biciclette sul treno. Un aspetto, in Italia, paese dotato di scarsa coscienza intermodale, di non facile districabilità. La notizia della bicicletta sugli Intercity è comunque di attualità. Marco Marcini, direttore comunicazione Ferrovie dello Stato, aveva già affermato già nell’ottobre del 2019 che “entro il 2020, carrozze bici…

10 startup vincono il bando Mibact per il cicloturismo

Dieci startup vincono il bando Bike Touring del MIBACT, gestito da Invitalia, di 300.000 euro complessivi, che invitava a sottoporre progetti innovativi nel settore del cicloturismo. Quasi tutte orientate verso la digitalizzazione di alcuni processi legati alla fruizione o all’erogazione del prodotto “cicloturismo”, i vincitori sono stati scelti da una rosa di 20. In attesa di ricevere ulteriori approfondimenti su ciascun progetto, ve li presento qui in modo sintetico ricordando che, a tutt’oggi, a fronte di tante proposte digital a effetto speciale, manca ancora un sito ufficiale che racconti come di deve, al di là dei singoli progetti a scopo commerciale, il bello e il buono dell’Italia cicloturistica. 10 progetti per il cicloturismo mOOve Una pista ciclabile componibile (foto di…

Il progetto A Ritmo D’Acque lancia 16 percorsi cicloturistici lungo i Navigli

BASE Milano lancia ARDA, A Ritmo D’acque, un progetto di valorizzazione del paesaggio rurale a sud di Milano all’insegna della contaminazione con l’arte contemporanea. Sedici percorsi di cicloturismo sono stati mappati da Paolo Tagliacarne di Turbolento Thinkbike nel territorio compreso tra Milano, Pavia e Vigevano, un triangolo che, nei sogni dell’ideatore, avrebbe le potenzialità di diventare famoso come le Fiandre. Realizzato con i partner Bepart, Ideas, Local Logic, J’eco e Fondazione RCM, il progetto prevede, in 8 dei 16 percorsi, la presenza di stazioni interattive che, in dialogo con l’app ARDA, offriranno al ciclista e al trekker, sul proprio cellulare, contenuti multimediali creati ad hoc per raccontare il territorio. Queste animazioni sono il frutto di una residenza d’artista presso l’ostello…

Cicloturismo fai da te: quale bici e percorso, cosa portare, che borse

La malinconia del cicloviaggiatore non esiste. Dietro ogni curva può aprirsi uno spettacolo inatteso, un incontro, una folata di profumo. Viaggiando in bicicletta si contempla e si annusa. Non ci sono filtri tra la pelle e l’ambiente, il contatto con l’aria spazza via i pensieri. La ripetitività della pedalata fa sì che la mente possa sganciarsi e divagare. La produzione di ormoni del benessere crea un circolo pulsione/ricompensa che porta a continuare. Perché non partire? La bicicletta è uno dei pochi sport che fa andare lontano. La nostra vocazione evolutiva non va nella direzione dello sprofondarsi del divano di casa, ma della caccia persistente. Viaggiare in bici fa esplorare il territorio e ridurre il bagaglio al minimo. Il rossetto dove…

Si potranno fare viaggi in bici? Le opinioni di Girolibero, Tourissimo e Butterfield

Il grafico di DKV Global, Deep Knowledge Group, lascia poco spazio ai dubbi. L’Italia, al pari della Spagna, è attualmente percepita come uno dei Paesi meno sicuri rispetto al contagio da Coronavirus. Scordiamoci, nell’immediato, che i vicini – tedeschi, svizzeri, austriaci e francesi – tradizionalmente amici  del cicloturismo in Italia, possano ritornare a fare vacanze in bici in Italia. Il che non è una buona notizia, ma sicuramente un fatto di cui tener conto. Pierpaolo Romio, resiliente comandante di Girolibero, il primo tour operator italiano di viaggi in bici, è consapevole della difficile situazione e mi racconta che “rispetto ai viaggi in bicicletta già prenotati e pagati, Girolibero sta offrendo un cambio di data, sulla stessa tipologia di viaggio”. I…

Baiskeli, il progetto che porta biciclette solidali e ciclo-safari in Tanzania

In swahili, la lingua parlata nell’Africa orientale che ha dato al mondo la parola safari (viaggio, esplorazione di terre incognite), baiskeli significa bicicletta. Il suo suono è caldo, la sua pronuncia è già promessa di un mondo migliore. La sua storia, raccontatami da Riccardo Bosi e Matteo Fiorini, è quella di un progetto che ha preso forma qualche mese fa mescolando intenzioni e fato, come nelle più belle favole. Baiskeli ha a che fare con una vecchia stalla di mattoni rossi cotti al sole della Tanzania, una valigia piena di arnesi da ciclomeccanico e con l’idea che una ciclofficina, aperta a Pomerini, nel cuore del Paese, 535 km a sudovest di Dar es Salaam, tra savana e sabbia, possa diventare…

I tratti aperti della ciclabile Spoleto Norcia e altri percorsi in bici in Umbria

La Spoleto Norcia è la via verde più conosciuta dell’Umbria. Dopo i danni causati dal terremoto del 2016, la ciclabile era stata riaperta il 30 agosto del 2017, un evento sancito da un grande evento in mtb, organizzato dal MTB Club di Spoleto, che si ripete, da allora, ogni anno. Nata, come è accaduto per altre vie verdi o greenway dalla riconversione della ferrovia a scartamento ridotto che dagli anni ’20 fino al ’68 ha raccordato Spoleto a Norcia per trasportare sciatori e legname, la pista ciclabile ripercorre un vecchio selciato preromano che parte dalla stazioncina di Spoleto, diventata adesso un piccolo museo della memoria. Diretto a Norcia, il nastro sterrato, 50 km da percorrere al meglio in mountain bike e…

Come si dice bicicletta in inglese? Piccolo vocabolario del ciclismo e cicloturismo

Come si dice biciclette in inglese? Si dice bicycles o bikes (quest’ultimo termine è anche usato per le moto, motor bike). E quale è il termine inglese per ciclista e pista ciclabile? Quando nei paesi anglosassoni si parla di bicicletta, ciclismo e cicloturismo, l’approccio semantico è generalmente asciutto e chiaro. Queste sono le parole usate quotidianamente dai cicloviaggiatori, da chi va in bicicletta in città, da chi si allena o corre le granfondo. Da memorizzare se si parte per un viaggio, un weekend in bicicletta, una bike academy dove l’inglese è la lingua dominante. Anche questa è cultura della bicicletta. Come si dice bicicletta in inglese? Le parole utili Altitudine: height. Autostrada della bici o ciclabile a grande scorrimento: superhighway…

La formula di vacanze in bici e barca di Girolibero: perché piace

La prima bicicletta destinata ai viaggi in bici, acquistata nel 1998 con 324.000 lire, è ancora appesa nel grande deposito di Girolibero, a Vicenza, insieme alle altre 2.000 biciclette, di cui 250 elettriche, che costituiscono la dotazione del tour operator. Pierpaolo Romio, fondatore e titolare di Girolibero, il marchio leader delle vacanze facili in bicicletta che movimenta 20.000 cicloturisti l’anno e porta a casa 17 milioni di fatturato, non ha dimenticato da dove è partito: da un primo viaggio in bici di 3 settimane a Strasburgo (la città più bike friendly di Francia) con giri a margherita; da un rudimentale sito web costruito nel ’98 quando era appena agli esordi; e da quella prima bicicletta che oggi si definirebbe a…

Langhe in bicicletta: tra borghi e colline che profumano di tartufo e vino

Che profumo si vorrebbe sentire viaggiando nelle Langhe in bicicletta? Di erba, castagne, legna o rose secche? L’odore di un weekend d’autunno in bici è di vinaccia, mosto, nocciole e tartufo. L’eterno dubbio tra noccioleto e vigneto – rende più l’uno o l’altro? – è il motivo portante del paesaggio, così come delle conversazioni. Un tempo c’erano più boschi che vigne. Un rapporto adesso invertito. Il successo del Barolo e del Barbaresco, poi della Barbera, ha modificato il territorio in un paesaggio di desideri dove, grazie a ciclisti, cicloviaggiatori e cicloturisti, si è quasi del tutto azzerata la differenza tra numero di visitatori estivi e invernali. Langhe in bicicletta: colline, tartufi e una certa Rita Si viene per la bicicletta,…

In bici nel Parco delle Foreste Casentinesi: pedalando nel foliage, con i lupi

Il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi è il luogo perfetto per un weekend in bicicletta alla scoperta del foliage d’autunno. Questo è il posto dove gli eremiti dell’Appennino tosco-romagnolo avevano grandissima cura degli abeti e dei faggi. Doveva esserci profonda sintonia tra ricerca spirituale, regola della comunità monastica e manutenzione della foresta. In questi boschi di crinale, basta un poggio o un’altura, da scalare in bicicletta, per accorgersi della diversità dei paesaggio: a ovest, le faggete e abetine più antiche d’Italia; a est, sul versante romagnolo, dirupi e calanchi che paiono usciti da fiabe. Il Parco delle Foreste Casentinesi in bicicletta Nel cuore del parco, la Riserva Integrale di Sasso Fratino, vivono i lupi. Il maschio e la femmina dividono la…

Tra i calanchi lucani, per pedalare come sulla Luna

Vuoi pedalare sulla Luna? Vieni in Basilicata in bicicletta, tra i calanchi. L’itinerario è fuori da quello che il New York Times chiama “Basilicata Buzz”, escluso dalla progettualità culturale (e dal turismo) che ha invaso Matera Capitale Europea della Cultura 2019. I calanchi sono relativamente vicini a Matera, eppure lontanissimi nello spirito. Tra le case-grotta sullo sprofondo della Gravina, le alcove e le vasche di pressatura volute dai monaci basiliani circolano, nell’anno della Capitale culturale, troppe auto dotate di esenzioni per la ZTL. Dotate di licenza di uccidere il paesaggio, tanto per rimanere a tema 007, il cui ultimo film è stato girato qui a settembre. Craig-007 ha pernottato a Palazzo Gattini, protetto da una rinforzata security. L’affascinante Léa Seydoux,…

Cinque Terre in bici da corsa, tra presepi di mare, tramonti e vigneti estremi

Si possono percorrere le Cinque Terre in bici da corsa? Fino agli anni Sessanta non era possibile. La Via dei Santuari, meglio conosciuta come Litoranea o Panoramica, che raccorda i luoghi di culto mariano sulla Levanto – Pignone, unico nastro d’asfalto che si possa percorrere in bici da corsa, venne costruita proprio negli anni ’60. Mentre il resto del mondo scopriva la minigonna e i Beatles, le Cinque Terre, territorio di poco più di dieci chilometri, in Liguria, che Eugenio Montale chiamò il “posto dove si pesca l’uva”, si muovevano piano, condannate dallo stesso fattore che ne ha decretato la fama mondiale: la verticalità. Così, mentre i paesini che paiono di marzapane giallo, rosa e rosso mattone, si sviluppavano in…

Cornovaglia slow, tra fari, giardini e memorie letterarie. Anche in bicicletta

Oltre mille naufragi, la forza delle maree e l’imperscrutabilità delle tempeste atlantiche non impedirono a Virginia Woolf di compiere, più di una volta, il suo viaggio in Cornovaglia, la sua gita al faro. Al largo della costa nord della Cornovaglia, la lanterna di Godrevy, isola grande “quanto un campo da tennis” era bene in vista da Talland House, la casa di St. Ives, frequentata anche dallo scrittore Henry James e dal poeta Ruper Brooke, che la famiglia Woolf avrebbe preso in affitto, d’estate, per 12 anni fino al 1895. Il libro degli ospiti di Godrevy Lighthouse, il faro ottagonale costruito nel 1858 tra rocce e brughiera, registrò due volte la visita di una certa Virginia appena dodicenne. Nulla resta uguale.…

Carnia in bici da strada tra locande, sapori e la grande salita dello Zoncolan

L’anice per i sonni tranquilli, i fiori di iperico e la grande salita dello Zoncolan contro la malinconia. Se state partendo in bicicletta per la Carnia, in Friuli Venezia Giulia, sappiate che questa terra controcorrente, incorniciata da vette che superano appena i 2000 metri, è famosa per la sua tradizione di erbe officinali, per il prosciutto di Sauris, le meridiane della Val Pesarina e per la cattivissima salita dello Zoncolan immortalata da più di un Giro d’Italia (probabile fine tappa anche nel 2020). Nel 2007, per la tappa del Giro, alcune maxifotografie di grandi campioni sono state collocate sul percorso. Al km 2,5 ce n’è una di Felice Gimondi, il corridore morto il 16 agosto 2019, a 76 anni, per…

In bicicletta nell’Alta Murgia, tra castelli e masserie d’arte, tra Puglia e Basilicata

Dove essiccava il tabacco, prende forma l’arte. Dove si trovò a passare il fotografo svizzero Beni Trutmann per scattare le immagini del calendario Fiat ’75, cercando sfondi per una 126 gialla, si va adesso in bicicletta. Nell’Alta Murgia tra Puglia e Basilicata, le strade di collina sono a bassissima percorrenza di traffico, perfette per il cicloturismo. Sfilano tra campi di grano e di lenticchie, masserie e fenditure di calcare, sotto una luce che pare dell’Arizona. La Masseria Fontana di Vite, fabbrica agricola della seconda metà del 1700, appare dopo una curva altura, su un poggio, ad appena 7 km da Matera. Opera dei fratelli baresi Fausta e Gianlorenzo Bolettieri, nel 2016 è rinata per accogliere ospiti e artisti in residenza.…

Bici, fango e terme: perché pedalare nei Colli Euganei fa bene

Il fango termale, vero patrimonio made in Italy, è come il buon vino: può formarsi solo sotto un certo cielo, con una certa argilla e una tal’acqua, quella che emerge dalle viscere dei Colli Euganei. Esattamente come un buon Brunello può nascere solo da un certo vitigno, esposto a un certo sole, invecchiato in certe cantine. Il cielo è quello sopra i Colli Euganei, ambita meta ciclistica del Veneto. Con la Lunga Via delle Dolomiti parte della Monaco Venezia, le Colline del Prosecco, la Ciclovia del Mincio e quella in fase di realizzazione del Piave, l’Anello ciclabile dei Colli Euganei o Giro dei Colli Euganei rappresenta un piccolo fiore all’occhiello del ciclismo veneto: 63 km per lo più asfaltati da…

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