ladra di biciclette

il bike blog di una giornalista a pedali, 3° premio Blog Adutei 2019, Giornalista Amica della Bicicletta Fiab 2018

alimentazione

4 Posts Torna alla Home

Caro metabolismo ti scrivo, così mi distraggo un po’…

L’impossibilità di fare sport all’aperto in tempi di Coronavirus mi suggerisce il tema di questo articolo: come alzare il metabolismo. Ovvero, il lato B del disco-tormentone “come dimagrire con la bicicletta”. Faccio comunque una premessa a beneficio delle amiche cicliste. Le donne non devono necessariamente essere magre e belle come sosteneva la bellissima campagna This girl can lanciata qualche anno fa da Sports England. Le donne hanno livelli più bassi di testosterone rispetto agli uomini (circa 15% meno) e più massa grassa (+10%) il che le rende mediamente più rotonde.  Il testosterone è l’ormone che contribuisce alla creazione della massa magra e sono proprio i muscoli a bruciare le calorie, agendo come una fornace, evitando che il grasso si accumuli. I muscoli, inoltre,…

Coronavirus e bicicletta: come rafforzare il sistema immunitario

In una Milano in cui, come in una certa Londra elisabettiana narrata da Shakespeare, sono stati chiusi i teatri, le scuole, le balere e quant’altro di collettivo si possa immaginare, noi ciclisti, per contrastare il Coronavirus, vorremmo andare in bicicletta convinti del potere salvifico dello sport fatto all’aria aperta (anche memori dei bei momenti passati, come quelli sulla greenway Pirinexus, in Catalogna, nella foto di copertina). Le ultime disposizioni varate dal Governo il 20 marzo vietano lo sport all’aria aperta, anche se effettuato a distanza di un metro gli uni dagli altri: è consentita l’attività motoria solo nei pressi della propria abitazione, entro i 200 metri da casa. Intorno all’isolato… Coronavirus: la bicicletta rafforza il sistema immunitario, ma… Pensare che British…

Creme contro il freddo e lo sfregamento: come difendere la pelle in inverno

In bici, bisogna proteggere la pelle. E non solo quella dell’inguine, sottoposta al contatto ravvicinato e non sempre felice, con sella e fondello. Occorre salvaguardare la pelle del viso, sottoposta d’inverno, nelle uscite in bicicletta, a freddo e vento, a sbalzi di temperatura che ne mettono a repentaglio il capitale idrico e il film lipidico che la difende; d’estate soggetta a disidratazione e lunga esposizione al sole. Se, nella bella stagione d’oro, il marchio di riconoscimento della ciclista è il naso arrossato, oltre alle famigerate strisce di abbronzatura su braccia e gambe che paiono disegnate con il righello, d’inverno si rischia un look screpolato, da cappottino sdrucito, per niente sano. Le creme anti sfregamento per chi va in bici Che…

Cosa mangiano i ciclisti prima di una gara? Parla una chef del Tour de France

Meno zucchero (Mary Poppins non se ne dolga) e un po’ di barbabietola in più. Meno carboidrati, più proteine, verdure e grassi sani. Mi è capito tra le mani il libro di ricette Grand Tour Cookbook (Rossolis, 2015) sulla dieta dei ciclisti della danese Hannah Grant, cuoca televisiva con un’esperienza di chef al Tour del France 2012, ed è caduto il mito dei carboidrati sempre e a ogni costo legati alla prestazione ciclistica. Sul tema dell’alimentazione pre gara nel ciclismo restano invece alte le quotazione della magica barbabietola: cotta e frullata, da mescolare con un cucchiaio di cacao amaro, per le sue proprietà antiossidanti e anche per migliorare l’afflusso di sangue ai muscoli, con l’effetto di ritardare l’insorgere della stanchezza durante gli…

Navigate