Non sono in molti a saperlo, ma c’è un bonus che permette di recuperare parte dell’affitto pagato dai fuori sede: come si ottiene?
In Italia sono moltissimi gli studenti fuori sede, cioè coloro che si trasferiscono in una città diversa da quella di origine allo scopo di completare il proprio percorso di studi dopo la scuola superiore. Purtroppo, però, il pagamento di un affitto è molto oneroso per le famiglie, soprattutto considerando che ad esso si sommano tutte le altre spese relative all’istruzione, come il pagamento dell’iscrizione all’Università e l’acquisto dei testi.
Per questo motivo è stato introdotto un bonus mirato ad alleggerire il peso economico degli studenti fuori sede sulle famiglie di origine. Tale incentivo non si concretizza con l’ottenimento di denaro da parte dei nuclei, ma con una detrazione dalle tasse del 19% dell’affitto annuo pagato per uno studente. Naturalmente, occorre essere in possesso di determinati requisiti per avere diritto all’agevolazione, i quali fanno riferimento essenzialmente all’ubicazione dell’appartamento preso in affitto.
Come si ottiene il bonus per gli studenti fuori sede?
Hanno diritto al bonus per l’affitto degli studenti fuori sede tutti coloro che hanno preso una casa in una provincia diversa dalla propria, ma solo a patto che l’abitazione in questione disti almeno 100 km quella di origine dello studente. Oltre a questo, l’appartamento preso in affitto deve trovarsi nel comune dell’Università o, al massimo, dev’essere ubicato in uno dei comuni limitrofi.
Possono usufruire dell’incentivo tutti i genitori che pagano per l’affitto di figli studenti in qualsiasi tipo di facoltà, dall’università classica agli ITS, dai conservatori di musica fino agli istituti musicali riconosciuti dal ministero preposto.
Per ottenere il bonus relativo all’affitto dell’anno 2024 è necessario richiedere la detrazione nel modello 730, da presentare entro il 30 settembre, oppure nel modello Redditi PF, che deve essere compilato in questo caso entro il 15 ottobre. Naturalmente, per dimostrare di avere diritto alla detrazione bisogna fornire un’apposita documentazione composta da:
- Copia del contratto di locazione;
- Ricevute di pagamenti, oppure documenti diversi che attestino l’avvenuto saldo, come copie di bollettini postali o estratti di conti bancari.
Hanno diritto a richiedere l’incentivo solo coloro che hanno sottoscritto determinati tipi di contratto di locazione, tra cui i seguenti:
- Contratti di locazione derivati da documenti stipulati o rinnovati secondo la legge 431 del 1998;
- Contratti di ospitalità tra lo studente ed alcuni enti preposti come università, collegi universitari, cooperative, enti senza fini di lucro. In alcuni casi, nel pagamento della retta di questo tipo di sistemazioni sono compresi anche i servizi di pulizia della stanza, che rientrano nel calcolo della cifra deducibile;
- Contratto ad uso transitorio o per posto letto.
In ogni caso, si potrà ottenere una detrazione massima di 2633 euro annui, quindi di circa 220 euro al mese.