Sono solo sovrappeso o obeso? Come capirlo con un calcolo matematico (e dopo farsi aiutare)

L’eccesso di peso può avere effetti negativi sulla salute, tuttavia esiste un modo per determinare se una persona è sovrappeso o obesa

Molte persone usano le parole “obeso” e “sovrappeso” in modo casuale e intercambiabile. Ma sono termini medici con significati molto diversi. Sia il sovrappeso che l’obesità definiscono corpi che hanno una quantità eccessiva di grasso. Oggi, il National Institutes of Health (NIH) considera obesi più di un terzo degli americani.

Come si fa a sapere se si è in sovrappeso od obesi?
Obesità, i consigli per riconoscerla – Foto WEB 365 Srl (ladradibiciclette.it)

Il grasso in eccesso è responsabile di una varietà di condizioni di salute croniche. Queste includono malattie cardiache, diabete e problemi respiratori. L’obesità è la seconda causa di morte prevenibile negli Stati Uniti. Di seguito, scopriamo il modo semplice ed efficace con il quale i medici definiscono e misurano il grasso in eccesso di una persona.

Il metodo semplicissimo per capire se sei in sovrappeso o obeso

Secondo la fonte attendibile dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), “sovrappeso” descrive l’accumulo di grasso in eccesso che presenta un rischio per la salute. Tuttavia, il termine è alquanto soggettivo. Manca una definizione precisa e universalmente condivisa tra gli esperti medici. Questo perché il peso e la composizione corporea, e l’effetto che questi hanno sulla salute, sono relativi. Più alto è il peso di una persona, maggiori sono le probabilità che ciò incida sulla sua salute, ma è difficile individuare il punto esatto in cui l’eccesso di peso diventa dannoso per ogni individuo.

Semplici modi per capire se sei sovrappeso o obeso
BMI: come calcolarlo? Formula e tabelle (ladradibicilette.it) – canva.it

Una delle misurazioni comuni è l’indice di massa corporea (BMI). Il calcolo dell’IMC implica l’utilizzo di una formula matematica: il peso di una persona in chilogrammi (kg) diviso per la sua altezza in metri quadrati (m): BMI = kg / m2. Il risultato determina dove cade su una scala. Le categorie sono:

  • Sottopeso: inferiore a 18,5
  • Peso medio: 18,5–24,9
  • Sovrappeso: 25–29,9
  • Obesità: 30 o superiore

Il matematico belga Adolphe Quetelet ha sviluppato la scala BMI all’inizio del XIX secolo. In origine non era una scala per misurare la salute ma l’esperto voleva calcolare le caratteristiche fisiche dell’ “uomo medio”. Per calcolare questa media, Quételet ha utilizzato principalmente i dati degli europei bianchi. Di conseguenza, la definizione di “medio” della scala BMI si applica solo a un gruppo demografico. Non considera le potenziali differenze nei tipi corporei di persone di diverse etnie e abilità fisiche.

Poiché Quételet non ha inventato la scala BMI per valutare la salute, questa metrica non considera l’influenza della massa muscolare, della densità ossea e della distribuzione del grasso, che possono influenzare i risultati. Gli atleti, ad esempio, potrebbero essere in sovrappeso sulla scala BMI a causa della loro massa muscolare più elevata nonostante abbiano un basso livello di grasso corporeo. Al contrario, gli anziani possono avere un BMI più basso a causa di una perdita di massa muscolare e densità ossea, pur avendo rapporti di grasso corporeo più elevati.

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