Nonostante la diminuzione dei ricavi nel 2023, il settore mantiene margini apprezzabili e si è partiti fortissimo nel 2024 che sarà l’anno del boom.
Il report annuale “Ecosistema della bicicletta” di Banca Ifis mostra come i ricavi siano calati del 7,4%, ma la redditività del capitale proprio rimane su valori interessanti. Questo dimostra come le aziende abbiano saputo gestire l’impatto dell’inflazione mantenendo una buona capacità di generare valore.
Dopo un periodo di crescita esponenziale durante la pandemia, grazie anche agli incentivi governativi, il settore della bicicletta sta vivendo una fase di normalizzazione.
La domanda, sebbene rimanga su livelli superiori rispetto al pre-pandemia, ha subito una contrazione che ha portato alla necessità di smaltire le scorte accumulate. Mariano Roman, presidente della Fantic Motor e dell’Associazione nazionale ciclo motociclo accessori (Ancma), sottolinea tuttavia che si tratta di un momento transitorio e prevede una ripresa nel medio termine.
Analisi finanziaria del settore
Il calo della domanda interna ha portato a una riduzione nella produzione sia delle biciclette tradizionali sia delle e-bike. Tuttavia, il Nord Italia continua a essere il cuore pulsante del settore con oltre due terzi delle aziende localizzate in questa area. Nonostante ciò, gli addetti ai lavori rimangono ottimisti guardando al futuro.
Una delle principali direttrici di crescita identificate dagli esperti è rappresentata dalle biciclette a pedalata assistita. Roman prevede un forte incremento nella loro diffusione tra il 2025 e il 2028, soprattutto grazie alla crescente popolarità in Paesi come Germania e Olanda dove già rappresentano più del 50% del mercato.
Un altro fattore chiave per la ripresa è rappresentato dal cicloturismo che sta vivendo un vero e proprio boom in Italia con un aumento significativo delle presenze turistiche legate all’uso della bicicletta. Questa tendenza non solo favorisce i produttori di biciclette ma apre nuove opportunità anche per l’industria dell’abbigliamento sportivo specializzato.
Nonostante le sfide attuali legate alla necessità di smaltire le scorte accumulate dopo il boom pandemico, gli esperti vedano nel medio termine prospettive positive per la bike economy. Tra queste spiccano lo sviluppo delle bici a pedalata assistita e l’aumento del cicloturismo che promettono non solo di rilanciare ma anche di ampliare ulteriormente questo mercato già in forte crescita negli ultimi anni.