Tante persone soffrono di disturbi digestivi che potrebbero essere molto fastidiosi. È possibile alleviare il problema con alcuni semplici metodi.
I disturbi digestivi sono un problema più diffuso di quanto si possa pensare. Spesso sono talmente forti da condizionare la propria quotidianità, al punto tale da rendere difficile anche solo andare a cena al ristorante non sapendo bene quali ingredienti possano essere presenti nei piatti. A volte, questi possono presentarsi dopo aver mangiato troppo o in modo veloce; in altri casi possono essere addirittura cronici, apparentemente senza una ragione precisa.
Non è nemmeno detto che la motivazione principale sia legata a quanto finisce sulla nostra tavola. Il problema, spesso, può essere riscontrato al termine di un pasto “normale” ma consumato in una fase di forte stress, che può rendere tutto più pesante. Non si deve però trascurare il ruolo svolto da ritmi di vita frenetici, obesità e fumo. Anzi, quest’ultimo incide in modo decisivo, perché finisce per rallentare lo svuotamento gastrico.
Come rimediare ai disturbi digestivi: i metodi
In genere, i sintomi che fanno pensare si possa soffrire di disturbi digestivi non sono difficili da riconoscere. Basti pensare ad una sensazione di tensione e pesantezza, a livello dello stomaco, spesso accompagnata da dolore. A questo possono affiancarsi gonfiore addominale, alito cattivo, eruttazione eccessiva, bruciore, nausea e rigurgito acido, stanchezza e sonnolenza, mancanza di concentrazione.
Rimediare è fortunatamente possibile, anche senza ricorrere a farmaci. Innanzitutto, si può ottenere sollievo prestando attenzione a come si dorme. Chi lo fa sul lato sinistro può evitare la risalita dei liquidi durante la notte, permettendo allo stomaco di essere in una posizione più naturale. In alternativa, va bene stare anche a pancia in su.
Altrettanto utili possono essere alcuni esercizi a cui in pochi potrebbero aver pensato. Per esempio, sdraiarsi su un tappetino e allargare le braccia, con i palmi delle mani rivolti verso l’alto. A questo punto, bisognerà espirare e piegare le braccia, per poi scendere con le ginocchia verso sinistra, lasciando scapole e spalle a contatto con il terreno, mantenendo lo sguardo in alto. Successivamente, si deve inspirare e riportare le gambe al centro, ma mantenendole piegate, per poi ripetere la cosa dall’altro lato.
Farlo più volte può essere provvidenziale. È possibile, inoltre, trovare sollievo dai disturbi digestivi prestando attenzione alla respirazione. L’ideale sarebbe puntare su quella diaframmatica, “di pancia”, cosa che permette di muovere e massaggiare la stomaco per facilitare l’assorbimento del cibo. Basta inspirare per consentire all’addome di gonfiarsi: si riduce, in questo modo, anche la possibilità di incorrere nelle gastriti da stress.