Serie A, dramma per il campione: incidente terribile, l’hanno distrutta davanti ai suoi occhi

Un evento scioccante ha scosso il mondo del calcio italiano, lasciando un giocatore di Serie A senza parole e con il cuore in gola. Cosa è successo e come sono andate a finire le cose.

Il calcio dà, il calcio toglie. E non tutto è fatto per durare per sempre. L’episodio che vi raccontiamo ha coinvolto un bene prezioso di campoione di Serie A, mettendo in luce la fragilità di tutto ciò che crediamo di avere acquisito e l’imprevedibilità della vita. Un disastro, una situazione che ha tenuto col fiato sospeso tifosi e addetti ai lavori, rivelando un lato inaspettato della vita dei campioni del pallone.

Mentre si trovava lontano dal campo, concentrato sui suoi impegni professionali, un atleta di spicco della massima serie italiana e della nazionale ha vissuto momenti di autentico terrore euna sua grande conquista andare in pezzi. La notizia, inizialmente circolata come un sussurro, si è rapidamente diffusa, catturando l’attenzione di media e appassionati, e infine anche quella dei social, dove è diventata virale.

Il bolide distrutto e la reazione del portiere

Federico Marchetti, ex portiere del Genoa, ha vissuto un’esperienza scioccante quando la sua Ferrari Superfast, del valore di oltre 300.000 euro, è stata coinvolta in un grave incidente. L’auto, affidata a un addetto di un autolavaggio per essere pulita e riconsegnata al campo di allenamento, è finita contro quattro vetture in sosta e un guardrail in via Pacoret de Saint Bon a Genova.

L’incidente, avvenuto nel 2021, ha completamente distrutto il bolide, ma fortunatamente non ci sono stati feriti. La reazione di Marchetti era stata sorprendentemente comprensiva. Attraverso un messaggio su Instagram, il portiere dichiarò: “L’importante è che non si sia fatto male nessuno. Nella vita conta altro.”

L’addetto dell’autolavaggio, che preferì rimanere anonimo, raccontò di aver perso il controllo dell’auto potente mentre procedeva a bassa velocità. Grande il suo sollievo per l’assenza di feriti e anche per la prudenza dimostrata essere assicurandosi con un massimale di due milioni di euro.

Il Genoa al tempo del drammatico incidente mostrò grande comprensione per l’accaduto, con un dirigente che arrivò persino a rassicurare l’addetto dell’autolavaggio. La società espresse la massima solidarietà, promettendo supporto anche in caso di problemi assicurativi.

Questo episodio curioso e ai limiti del drammatico scatenò numerosi commenti sui social media, un vero e proprio uragano di insulti. Ma l’addetto dell’autolavaggio sottolineò che l’incidente non era poi un gran problema considerando che anche una Ferrari può essere riparata e le assicurazioni sono fatte per coprire i danni.