Hai ancora delle vecchie lire in casa? Controlla bene, potresti essere molto fortunato: questo pezzo di storia oggi può valere tantissimo.
Se in casa hai ancora una banconota da 1000 lire, allora sei davvero fortunato. Quella che un tempo era una semplice moneta di scambio, oggi ha assunto un valore ben diverso: è un prezioso cimelio da collezione. Con il passare degli anni, infatti, le lire italiane sono divenute oggetti di culto per i collezionisti e gli appassionati di numismatica.
La banconota da 1000, in particolare, si distingue per la sua storia e la sua bellezza, che la rendono molto ricercata e apprezzata nel mercato odierno. Quindi, se nel tuo cassetto hai ancora uno di questi pezzi di storia, tienilo stretto: il suo valore attuale è alle stelle e potrebbe sorprenderti!
Questa banconota da 1000 lire oggi vale una fortuna: ecco come riconoscerla
Stiamo parlando della banconota da 1000 lire Maria Montessori, la prima della Repubblica a ritrarre un personaggio illustre del XX secolo. Stampata dalla Banca d’Italia dal 1990 al 1998, questa ha sostituito le precedenti effigi di Giuseppe Verdi e Marco Polo. La scelta di Maria Montessori per la banconota è un omaggio significativo a una delle figure più importanti della storia nostrana. Già presente sulla moneta da 200 lire del 1980 e sui 2 euro del 2020 in occasione del 150° anniversario della sua nascita, è stata una pioniera nell’educazione e una delle prime donne laureate in medicina in Italia.
Sul fronte della banconota, a destra, troviamo un suo ritratto maturo con la scritta “M. Montessori” accanto. Le firme degli autori, Gio. Pino e F. Zanotti, sono poste sotto. La banconota è stata emessa con Decreto Ministeriale del 3 ottobre 1990 e presenta fibrille fluorescenti e un filo metallico di sicurezza verticale. Una filigrana a sinistra mostra il volto di Montessori e il monogramma “BI” della Banca d’Italia quando osservata in controluce. Le firme variano a seconda dell’anno di emissione tra Ciampi, Speziali, Fazio e Amici.
Il valore nominale “1000 LIRE MILLE” è situato in alto, e a sinistra troviamo “Officina della Banca d’Italia”. Sotto la scritta “Lire Mille” si legge “pagabili a vista al portatore”. In basso, a sinistra e a destra, sono presenti le firme del Governatore e del Cassiere, mentre al centro, sopra il filo metallico, c’è il contrassegno di Stato con il Leone di San Marco e le Repubbliche Marinare. La striscia bassa contiene il numero di serie e la scritta Banca d’Italia.
Il retro della banconota presenta “Bambini allo Studio” di Armando Spadini, esposto a Palazzo Koch a Roma. Sotto l’immagine si trova la firma dell’incisore, A. De Angelis. In alto a destra, è indicato il valore nominale “1000”. Sul lato destro, verticalmente, è riportato il Decreto Ministeriale del 3 ottobre 1990, e nell’angolo destro in basso si avvisa della punizione per i falsificatori.
Il valore della banconota da 1000 lire Maria Montessori varia da 1 a 220 euro, a seconda dello stato di conservazione e del numero di serie. Le banconote della prima (iniziano per AA e terminano con A) valgono tra i 2 e i 35 euro. I numeri seriali particolari, come sequenziali o tutti uguali, possono valere tra 50 e 100 euro, mentre i numeri estremamente rari come 000001 possono raggiungere i 350-400 euro. Le serie sostitutive, con numeri di serie che iniziano per “X”, sono più rare e possono valere fino a 220 euro in condizioni di Fior di Stampa (FS).