Salute a rischio, questi cibi accorciano la vita: nello studio presenti anche i più impensabili

Un team di ricercatori ha fatto una scoperta sorprendente: alcuni cibi in particolare sarebbero in grado di accorciare la nostra vita.

Il nuovo studio scientifico sull’alimentazione, condotto da una squadra di scienziati, ha dimostrato che una parte dei cibi che costituiscono la nostra dieta sono estremamente dannosi per la salute umana. Alcuni ricercatori sono rimasti senza parole, poiché nella lista ci sono anche degli alimenti impensabili, che fino ad ora erano considerati sani.

quali sono i cibi che danneggiano la salute
Quali sono i cibi che danneggiano la salute accorciando la vita – ladradibiciclette.it

Ciò che sorprende maggiormente è il fatto che questi particolari cibi siano in grado di accorciare sensibilmente la nostra vita, a causa delle sostanze presenti al loro interno. Quali sono allora gli alimenti che dobbiamo assolutamente evitare durante i pasti giornalieri? Proviamo ad elencarli e ad analizzarli di seguito.

Alimentazione, ecco quali sono i cibi più dannosi per la salute

Secondo il team della ricercatrice Erikka Loftfield, che lavora al National Cancer Institute di Bethesda (Maryland) e che ha studiato più di 500.000 persone, dovremmo ridurre il famoso cibo ultra-processato. Quest’ultimo – in base ai risultati evidenziati dalla ricerca – accorcerebbe la nostra vita del 10% e aumenterebbe il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari.

In modo particolare, si parla di un incremento del 15% per gli uomini e del 14% per le donne. Dobbiamo quindi cercare di migliorare le nostre abitudini alimentari, poiché ogni singolo prodotto introdotto nell’organismo va ad incidere sulla salute. Il cosiddetto cibo spazzatura, anche se è apprezzatissimo per la velocità di preparazione e per il buon sapore, dovrebbe pertanto essere eliminato.

La lista degli alimenti da evitare
I cibi ultra-processati andrebbero evitati per il bene del proprio organismo – ladradibiciclette.it

Tuttavia, il cibo ultra-processato costituisce circa il 70% degli alimenti presenti nei supermercati. Questi particolari prodotti, che hanno raggiunto il successo mondiale verso la metà degli anni ’90, sono prevalentemente costituiti da zuppe preconfezionate, pizze surgelate, patatine fritte, biscotti, gelati e tanti altri cibi.

Ad ogni modo, come sono giunti gli esperti a tali conclusioni? Innanzitutto, i ricercatori hanno studiato dettagliatamente tutti i dati raccolti nel 1995 su 541.000 individui, i quali avevano un’età compresa tra i 50 e i 71 anni. Successivamente, hanno riscontrato una correlazione tra l’alimentazione, lo stile di vita e le malattie cardiache e diabetiche.

Nella ricerca, si può notare che la maggior parte dei pazienti ha assunto delle bevande poco salutari, come ad esempio quelle analcoliche, ricche di dolcificanti artificiali e di additivi. Hanno anche consumato cereali raffinati: pane e altri prodotti da forno. Secondo gli esperti, bisognerebbe quindi limitare i cibi ultra-processati e prediligere quelli integrali e poveri di sodio e di zuccheri.

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