Per ottenere prestazioni ottimali su una bici da corsa, devi mettere tutta la tua energia nella guida, ma non sottovalutare il valore del manubrio.
Per poter pedalare senza dolori, la posizione di seduta e le superfici di contatto della bicicletta da strada sono essenziali. I ciclisti entrano in contatto con la bicicletta attraverso la sella, i pedali e il manubrio.
Questi influenzano l’efficienza e la libertà dal dolore. Una posizione di presa comoda e un supporto per le braccia consentono di ottenere un grande piacere di guida e un grande successo.
L’ergonomia generale del ciclista dipende quindi anche da questa parte specifica.
Comprendere appieno ogni aspetto legato al proprio mezzo può fare davvero la differenza nell’esperienza complessiva sulla propria bicicletta.
Tutto sul manubrio della bici da corsa
Fondamentalmente, il manubrio della bici da strada con la sua caratteristica oscillazione ha un vantaggio: l’aerodinamica. Quando pedali in modo rilassato, puoi afferrare il manubrio “normalmente” dalla parte superiore. Se vuoi pedalare in modo più veloce ed efficiente, appoggiati alle estremità curve del manubrio. In questo modo ti siedi più “piegato” su bicicletta e offri meno superficie al vento.
Per molto tempo, nel ciclismo su strada la forma dei manubri è stata uniforme. Nel frattempo, si distinguono diversi tipi di bici da strada, che portano con sé caratteristiche particolari.Biciclette da stradasono in grado di offrire prestazioni elevate anche su strade sterrate, le bici aero o da cronometro permettono di ottenere il massimo da un triathlon e le bici da turismo offrono un’esperienza di guida ottimale anche su lunghe distanze.
Oggi i manubri hanno dimensioni diverse. Si fa una distinzione tra larghezza, altezza e raggio d’azione. La larghezza indica l’ampiezza del manubrio; più stretto è il manubrio, migliore è l’aerodinamica; più è largo, maggiore è il controllo quando si sterza fuori strada.
Esistono tre forme fondamentali di manubri per bici da corsa: classico, anatomico o ergo. La differenza tra le forme è principalmente nella parte curva verso il basso che può variare per adattarsi meglio alle esigenze specifiche dei ciclististi.
La creazione di nuove aree di utilizzo porta sempre a nuove innovazioni per i manubri. Le varie discipline richiedono specificità diverse: dalle competizioni aerodinamiche alle lunghe distanze dove prevale il comfort fino ai percorsi fuoristrada dove conta avere una buona presa e controllo.
La larghezza delle spalle del ciclista determina quella ideale del suo futuro compagno d’avventura su due ruote; misurando lo spazio tra due articolazioni delle spalle si può trovare la larghezza perfetta che garantisca sia aerodinamica sia stabilità.
Montare correttamente il proprio attrezzo non solo evita posture scorrette, ma garantisce anche una presa sicura durante tutte le fasi della pedalata; ciò include considerare altezze appropriate così come angolature idonee delle leve dei freni.