A Padova, il fenomeno del parcheggio selvaggio di biciclette e monopattini sta diventando sempre più pressante.
L’ultimo tratto del marciapiede di corso del Popolo, che conduce direttamente al cuore pulsante della città e alla piazzale Stazione, è diventato impraticabile.
Quaranta biciclette in uso pubblico sono state lasciate in maniera disordinata lungo il percorso, rendendo difficile il passaggio non solo ai pedoni ma anche a mamme con passeggini e anziani.
Mauro Zella, titolare della “Clinica dei Rasoi”, ha documentato la situazione con foto e video che hanno suscitato grande attenzione sui social network.
La comunità padovana ha risposto con forte disappunto alla situazione venutasi a creare.
Le immagini postate da Zella hanno scatenato un’ondata di proteste sui social media, raccogliendo l’appoggio di gruppi come “Stop degrado Padova”, noti per denunciare situazioni simili. La gente lamenta l’indiscriminata dispersione delle biciclette che ostacolano i marciapiedi e chiedono una regolamentazione più severa per evitare che questi mezzi vengano abbandonati ovunque dopo l’utilizzo.
Parcheggio selvaggio delle biciclette, monta la protesta
I cittadini padovani esprimono forte malcontento per questa problematica urbana. Tra i commenti emergono richieste specifiche: molti suggeriscono di segnalare la questione alla ditta appaltatrice dei servizi di bike sharing affinché prenda provvedimenti adeguati.
Altri ancora propongono soluzioni alternative come l’utilizzo della vicina piazzetta De Gasperi per il parcheggio delle bici, al fine di liberare i marciapiedi e garantire sicurezza e accessibilità a tutti gli utenti della strada.
Il caso di corso del Popolo non è isolato; altre zone della città sono state segnalate come critiche sotto questo aspetto. Biciclette e monopattini vengono abbandonati senza alcun criterio anche in prossimità degli incroci stradali o sulle strisce pedonali, talvolta gettati a terra tanto da ostacolare completamente il passaggio pedonale.
Questi comportamenti incivili non solo rappresentano un rischio per la sicurezza ma contribuiscono anche ad alimentare un senso generale di degrado urbano.
L’appello dei cittadini è chiaro: è necessario trovare una soluzione efficace al problema del parcheggio selvaggio delle biciclette e dei monopattini in città.
La richiesta principale è quella di introdurre regole più stringenti sull’uso degli spazi pubblici da parte dei mezzi in sharing e promuovere una cultura dell’ordine e del rispetto reciproco tra utenti della strada. Solo attraverso un impegno collettivo sarà possibile restituire decoro alle vie padovane ed assicurare una convivenza civile tra pedoni, ciclisti ed automobilisti.