C’è una nuova strategia di allenamento per i ciclisti che prevede il pilates. Le prestazioni miglioreranno più di quanto pensi.
Come per ogni sport anche nel ciclismo c’è un programma di allenamento da rispettare per potenziare la muscolatura in vista delle competizioni. In un ciclista serve prima di tutto una certa resistenza a livello di fiato, forza nelle gambe e una buona mobilità muscolare. Ma per evitare strappi o problemi alle articolazioni è ancora più importante la corretta postura sulla sella.
Regolare male l’altezza del sellino non solo fa stare scomodi, ma porta ad affaticare in fretta le braccia e a scivolare in avanti, compromettendo l’equilibrio. Un po’ come quando lavoriamo alla scrivania mantenere una postura scorretta per tanto tempo porta ad indolenzirsi e a sviluppare problemi alla schiena. Per questo in allenamento è bene correggere il proprio portamento.
Oltre alla cyclette e alla rampa in palestra quindi si può affiancare un’attività per aiutare mantenere il corretto allineamento delle spalle e ad avere una postura fluida. Una soluzione perfetta è rappresentata dal pilates, attività nata come ginnastica riabilitativa per aiutare a mantenere corretto l’assetto della colonna vertebrale.
Gli esercizi di pilates per ciclisti aiutano a dare il massimo
Negli anni questo tipo di ginnastica si è evoluta per essere utile non solo a chi si sta riprendendo da un intervento ma anche gli atleti agonistici. Gli esercizi puntano a rafforzare i muscoli senza perderne in fluidità dei movimenti e a ridurre la tensione muscolare. Per un ciclista quindi quest’attività rappresenta un allenamento ottimale da più di un punto di vista.
Prima di tutto per fare gli esercizi basta avere un tappetino e prepararsi facendo un po’ di stretching. Si può iniziare con degli esercizi per principianti come il “roll up”, dove ci si solleva pian piano con la schiena fino a toccare le gambe tese verso l’alto. Considerando la postura dei ciclisti si può puntare anche sul “cat stretch”, che aiuta a allungare la colonna.
Si parte a quattro zampe con le mani allineate alle spalle e le ginocchia ai fianchi. Da qui si inarca la schiena verso l’alto mentre si inspira per poi rilassarla espirando l’aria. Grazie a questo abbinamento fra movimenti e atti respiratori si impara a controllare il respiro. Considerando che il ciclismo è un’attività aerobica avere una respirazione corretta è fondamentale.
Non dimentichiamo che bici serve avere una buona mobilità del bacino, ma anche qui c’è un esercizio di pilates perfetto. Si parte da supini con i piedi appoggiati a terra e le braccia distese ai fianchi. Da qui si eseguono delle rotazioni del bacino, alternandone una verso destra a una verso sinistra. Si inspira durante la rotazione e si espira quando si torna nella posizione di partenza.