Prima della sua morte, Piero Angela avrebbe deciso di fare un regalo al suo pubblico. La verità è emersa solo ora e a rivelare tutto è stato il figlio Alberto.
Uno degli uomini che, oltre ad essere un grande professionista dello spettacolo, con la sua cultura e arte ha cambiato il mondo – e soprattutto l’Italia – è sicuramente Piero Angela. Scomparso due anni fa, ha lasciato il segno con una trasmissione che continua ad accogliere migliaia di consensi in termini di share, parliamo di Superquark. Solamente ora il figlio Alberto ha fatto una confessione incredibile.
Una persona d’altri tempi, che ha saputo portare l’arte e la cultura alla portata di tutti, allontanandosi dal trash e dalla tv spazzatura e illustrando i segreti più belli della storia con un programma che ancora oggi è rimasto un pilastro dell’azienda Rai.
Dopo la sua morte, l’opera di Piero Angela è stata ereditata dal figlio Alberto, un uomo di una cultura straordinaria, eleganza e professionalità al di fuori dal comune, che non smette di stregare milioni di persone con aneddoti di storia, scienza, arte e chi più ne ha più ne metta rimanendo un punto forte e prezioso dell’azienda Rai, esattamente come suo padre.
Nel corso di un’intervista, Alberto ha voluto fare una confessione inedita circa il compianto Piero che ha commosso parecchi fan: andiamo a vedere nel prossimo paragrafo cosa ha detto di preciso.
Piero Angela, il figlio Alberto svela il suo “segreto”
Nonostante Piero Angela ci abbia lasciato da qualche anno, il suo ricordo è impresso nella mente degli spettatori italiani amanti della storia e della cultura, ma che soprattutto grazie a lui hanno imparato a conoscere interessanti particolari sull’architettura e la scienza. Ospite da Fabio Fazio nella trasmissione Che tempo che fa, il figlio Alberto si è aperto ad una rivelazione proprio su suo padre.
Piero Angela ha messo passione e sapienza nei suoi progetti fino alla fine dei suoi giorni, ed è stato proprio questo l’argomento portante dell’intervista del figlio Alberto. Nel dettaglio, quest’ultimo ha svelato che nel giorno del suo compleanno il padre aveva realizzato al pianoforte alcuni brani jazz che verranno pubblicati in un podcast: “Prima di morire è riuscito a farlo. Erano anni che glielo dicevamo. Suonava al pianoforte da sempre, ma era un perfezionista, per lui o era tutto perfetto o niente”.
Ha poi aggiunto: “Ho avuto la fortuna di avere accanto una persona che sapeva insegnare anche senza parlare, con il suo comportamento”. E, in conclusione: “Gli ultimi tempi della sua vita avrebbe voluto dire che se ne stava andando e abbracciare tutti. Così ha trovato il modo di farlo. Nessuno sapeva come stavano andando le cose, solo noi stretti familiari”.