Perdere peso e mantenerlo nel tempo: con questo metodo scientifico è più semplice di quanto si pensi
Perdere peso è un conto, mantenerlo nel corso del tempo un altro. Con questo metodo scientifico, però, il tutto può diventare molto più semplice.
Dimagrire è una sfida comune e giornaliera per molte persone, ma la cosa davvero complessa è mantenere il proprio peso forma nel tempo. Dopo diete ferree e grandi sacrifici, spesso si riprendono i chili persi, con conseguenze negative per la salute e la sicurezza in se stessi. Tuttavia, c’è una possibilità all’orizzonte: si tratta di un metodo scientifico che si è rivelato un valido alleato per perdere peso e mantenerlo nel lungo periodo.
Stiamo parlando di un farmaco in grado di far dimagrire chi lo assume in sicurezza, senza rischiare di prendere nuovamente tutti i chili persi nel tempo. Questa scoperta può rappresentare una svolta significativa nella gestione del proprio peso.
Il metodo scientifico per perdere peso: dimagrire non sarà più un’impresa
La Semaglutide è un farmaco antidiabetico, commercializzato con i nomi Wegovy e Ozempic, con lo scopo di migliorare il controllo della glicemia inducendo un senso di sazietà prolungata. Agisce sui recettori GLP-1, aumentando la produzione di insulina e rallentando il transito del cibo dallo stomaco all’intestino tenue. Questo meccanismo riduce la fame, portando ad una minore assunzione di alimenti e, di conseguenza, alla perdita di peso.
Il recente studio ha coinvolto oltre 17.000 adulti di età superiore ai 45 anni, con un BMI di almeno 27 kg/m² e almeno una condizione medica. Condotta da un team internazionale guidato dalla dottoressa Donna H. Ryan del Centro di ricerca biomedica Pennington di Baton Rouge, l’indagine ha monitorato i partecipanti per una media di 40 mesi.
I risultati sono stati davvero impressionanti: i pazienti trattati con Semaglutide hanno perso chili per 65 settimane consecutive, mantenendo il peso ottenuto per quattro anni. La sua riduzione media è stata del 10,2%, con una diminuzione della circonferenza vita di 7,7 cm e del rapporto vita-altezza del 6,9%, rispetto ai valori molto inferiori del gruppo placebo. Oltre alla perdita di peso, il farmaco ha mostrato un notevole beneficio aggiuntivo: una riduzione del rischio di eventi cardiaci del 20%.
La Semaglutide è generalmente ben tollerata, con effetti collaterali comuni ma di lieve entità come nausea, vomito, diarrea e stitichezza. È importante che l’assunzione del farmaco sia supervisionata da un esperto per gestire eventuali effetti indesiderati e garantire un uso sicuro. Per questo motivo, è sempre fondamentale consultare il proprio medico prima di intraprendere un trattamento particolare.
In ogni caso, la Semaglutide è approvata dalla FDA e dall’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) e disponibile in forma di iniezione settimanale. Ecco che grazie al recente studio, il farmaco potrebbe davvero rappresentare una nuova speranza per chi lotta contro l’obesità e il sovrappeso. Esso potrebbe rivoluzionare la gestione del peso corporeo aiutando a perdere chili e a mantenere la propria forma nel tempo.
Chiara Poiani
Redattrice da un paio di anni, mi occupo soprattutto di articoli di cucina, lifestyle, home decor e viaggi. La mia passione è fare attività fisica immersa nella natura e dedicarmi alla sperimentazione di ricette sempre nuove, prendendo spunto dalla ricca cultura culinaria italiana, ma esplorando anche le tradizioni degli altri paesi. Nel tempo libero amo anche andare a pesca e leggere romanzi, soprattutto di genere poliziesco e gialli.