Uno dei problemi della vita sedentaria è che facilita l’accumulo di peso in eccesso. Ma una dieta ferrea non è l’unica soluzione.
Perdere peso non è solo questione di mangiare meno e muoversi di più. È un processo complesso influenzato da numerosi fattori biologici, psicologici, ambientali e comportamentali. Affrontare questa sfida richiede un approccio lungimirante che tenga conto di tutte queste componenti: regolarsi solo sulla lancetta della bilancia non basta.
Sappiamo tutti che una vita sedentaria facilita l’accumulo di chili di troppo, anche per chi non è particolarmente goloso. Purtroppo, sempre meno persone trovano il tempo per praticare sport o per preparare pasti equilibrati. Il rimedio? Molti optano per diete particolarmente severe, rinunciando ai piaceri della gola pur di perdere peso. Tuttavia, diete troppo rigorose ed “estreme” possono avere effetti negativi nel lungo termine, problemi di salute compresi. Per dimagrire velocemente e, soprattutto, mantenersi in linea nel lungo termine non serve una dieta punitiva: basta modificare alcune abitudini quotidiane.
Dimagrire velocemente: 5 abitudini per chi conduce una vita sedentaria
Ecco cinque “comandamenti” validi per tutti, ma in particolare per chi trascorre buona parte delle sue giornate seduto a una scrivania, senza la possibilità (o, diciamolo, la voglia) di bruciare le calorie e i grassi assimilati.
- Pasti regolari: consumare tre pasti principali e un paio di spuntini a base di frutta e yogurt ogni giorno. Colazione, pranzo e cena dovrebbero seguire i principi della dieta mediterranea, varia e ricca. Evitare cibi troppo grassi e i “dolci spazzatura”.
- Scelte alimentari: optare per pasta integrale, verdura, legumi e frutta a pranzo. A cena, invece, puntare sulle proteine (ottime le uova, il pesce e la carne), ma senza esagerare, poiché un eccesso può aumentare il rischio di cancro. Una tisana rilassante dopo cena, invece, può favorire il sonno e purificare il nostro organismo da tossine & co.
- Idratazione: bere almeno due litri d’acqua al giorno. Specialmente in questi giorni di afa estiva, quando perdiamo molti liquidi attraverso il sudore. Anche se non avvertiamo lo stimolo diretto della sete, imponiamoci di bere almeno una bottiglia e mezza nell’arco delle 24 ore.
- Attività fisica: praticare un minimo di attività fisica leggera ogni giorno: basta anche una breve passeggiata, magari a ritmo sostenuto, o esercizi “fai da te” con strumenti come una palla o un tappetino.
- Non saltare i pasti: evitare i digiuni forzati. Il rischio è quello di rallentare il metabolismo senza alcun beneficio effettivo.