Buone notizie per i pensionati: da ora e fino a dicembre ci saranno importanti aumenti. Assegni previdenziali molto più ricchi.
I pensionati possono già iniziare a festeggiare: da ora e fino a dicembre verranno riconosciuti sostanziosi aumenti sugli assegni pensionistici. Pensioni molto più ricche del solito. Vediamo a cosa sono legati questi incrementi e chi ne beneficerà.
Pensioni più ricche per tutti: la notizia tanto attesa finalmente è arrivata. Gli assegni previdenziali italiani, attualmente, sono tra i più bassi all’interno dell’Unione europea e questo, ogni anno, spinge sempre più anziani a trasferirsi in altri paesi dove il costo della vita e le tasse sono più bassi.
Ma Governo e Inps hanno confermato una bella notizia: da agosto e fino a dicembre i pensionati riceveranno assegni molto più sostanziosi per far fronte con più tranquillità non solo alle vacanze ma alle spese di ogni giorno. Dunque pensionati di tutta Italia è il momento di alzare i calici e fare festa.
Pensioni, ecco chi riceverà gli aumenti
Saranno mesi davvero molto positivi per tantissimi pensionati che riceveranno assegni molto più ricchi del solito. Gli incrementi sono da ricondursi a tre diverse ragioni. Vediamo tutto nei dettagli.
Pensionati di tutta Italia preparatevi a brindare e a godervi le vacanze con molta più serenità perché da ora e fino a dicembre riceverete pensioni molto più ricche del solito. Non è uno scherzo: Inps e Governo hanno confermato tutto. Dunque assegni previdenziali più sostanziosi.
Come mai? Gli incrementi in questione sono legati a tre fattori:
- rimborsi relativi al 730;
- tredicesima;
- quattordicesima.
Partiamo dai rimborsi legati al 730. Come ogni anno i pensionati che presentano la dichiarazione dei redditi tramite il modello 730 possono beneficiare di diverse detrazioni. I rimborsi – il cui importo, naturalmente, non sarà lo stesso per tutti – arrivano dopo 2 mesi dalla dichiarazione dei redditi.
Ciò significa che un pensionato che ha presentato la dichiarazione dei redditi entro il 31 maggio, riceverà i rimborsi con l’assegno pensionistico di agosto mentre chi presenta il 730 tra il 1 settembre e il 2 ottobre che avrà il rimborso a dicembre.
A dicembre, poi, come ogni anno, arriverà la tredicesima la quale spetta a tutti i percettori di pensione di vecchiaia, pensione di anzianità, pensione anticipata, pensione di invalidità o assegno sociale. Questo trattamento viene riconosciuto a tutti i pensionati a prescindere dall’età e dai limiti reddituali.
Infine, il terzo motivo a cui sono legati gli incrementi, è la quattordicesima. A differenza della tredicesima, però, la quattordicesima non spetta a tutti ma solo ai pensionati che hanno almeno 64 anni di età, almeno 15 anni di contributi e una pensione non superiore a 2 volte l’importo del trattamento minimo dell’Inps.
L’importo della quattordicesima varia in base agli anni di contribuzione e all’importo della pensione che una persona riceve. Chi ha più di 25 anni di contributi e una pensione fino a 1,5 volte l’importo della minima, a dicembre riceverà 655 euro. Ricordiamo, però, che a dicembre riceveranno la quattordicesima solo coloro che hanno compiuto 64 anni dopo il 31 luglio. Gli altri, infatti, hanno ricevuto l’incremento con la pensione di luglio.