Chi deve lasciare il mondo del lavoro e andare in pensione può farlo con 15 anni di contributi: la svolta INPS
Lasciare il mondo del lavoro è sicuramente uno degli obiettivi più importanti e più attesi di chi, dopo decenni di sveglia sempre puntata allo stesso orario e di mezzi pubblici, merita finalmente il tanto atteso riposo. Proprio per questo motivo che, solitamente, il pensionamento è salutato con una vera e propria festa da parte di parenti ed amici.
Coloro che devono andare in pensione sanno benissimo che in Italia le normative cambiano a seconda dei vari governi che salgono al potere. Il sistema previdenziale italiano, ad oggi, si basa sul metodo contributivo, ovvero sui contributi che vengono versati dal lavoratore o dal datore di lavoro nel corso della propria vita.
Pensione più alta con solo 15 anni di contributi: ecco come
L’anno di pensionamento e l’importo stesso della pensione, dunque, dipendono dai contributi versati dal lavoratore. Inoltre il futuro pensionato deve tenere conto di una serie di fattori tra cui l’età, lo stipendio e lo specifico regime pensionistico a cui è iscritto. Non tutti, ad oggi, sono a conoscenza che con soli 15 anni di contributi possono ottenere una pensione da capogiro.
Attualmente in Italia esistono due principali tipologie di pensioni: la pensione di vecchiaia e la pensione anticipata. La pensione di vecchiaia è la forma di pensione più diffusa. Possono beneficiarne le persone che hanno raggiunto l’età pensionabile e hanno versato almeno 20 anni di contributi e il suo importo è calcolato in base alla media dei guadagni percepiti negli ultimi anni di vita lavorativa.
La pensione anticipata spetta invece a coloro che non hanno ancora raggiunto l’età pensionabile ma hanno versato almeno 20 anni di contributi. L’importo della pensione di prepensionamento viene calcolato in base alla media dei guadagni percepiti durante l’intera vita lavorativa, ma viene ridotto per tenere conto del fatto che si va in pensione anticipatamente.
Coloro che hanno solo 15 anni di contributi, potresti avere diritto a una pensione di pensionamento anticipato. Tuttavia, l’importo sarà notevolmente ridotto e in alcuni casi, potresti avere diritto solo alla pensione sociale, che è l’importo minimo della pensione che il governo paga alle persone che non hanno versato contributi sufficienti per avere diritto a una pensione regolare.
Non dobbiamo però dimenticarci che l’importo, anche se esiguo, può essere gonfiato versando i contributi volontari. Questo stratagemma può essere infatti una buona opzione se si è preoccupati dell’adeguatezza della pensione. È importante iniziare presto a pianificarla. Prima si inizia a risparmiare, più tempo avrà il denaro per crescere!