Il ciclismo su strada rappresenta uno degli appuntamenti più attesi nell’ambito delle competizioni olimpiche, con gli appassionati che contano i giorni che mancano all’inizio della gara regina di questo weekend.
La prova in linea vedrà le donne cimentarsi in un percorso di 158 km, mentre gli uomini dovranno affrontare una distanza ben maggiore, pari a 273 km.
Entrambi i tracciati prevedono un circuito che parte da Parigi e si dirige verso ovest, con variazioni specifiche per le due categorie. Il percorso femminile si concentrerà principalmente a sud-ovest della capitale francese, mentre quello maschile si estenderà ulteriormente verso nord-ovest.
Dopo aver lasciato Parigi, i ciclisti attraverseranno la Valle di Chevreuse e altri luoghi iconici come il Trocadéro e Les Invalides. Le salite caratterizzeranno significativamente la gara: tra queste spiccano la Côte de Port-Royal e la Côte de Saint-Rémy-lès-Chevreuse.
Gli uomini dovranno affrontare ulteriori sfide come la Côte de Senlisse e la dura salita sulla Butte Montmartre prima del ritorno a Parigi.
Per quanto riguarda la copertura televisiva delle prove in linea delle Olimpiadi 2024, gli appassionati potranno seguire l’evento su diverse piattaforme.
Eurosport offrirà una copertura completa attraverso i suoi canali tematici disponibili sia per gli abbonati Sky che tramite streaming su Discovery+. La Rai garantirà trasmissione gratuita dei giochi con priorità agli atleti italiani attraverso Rai 2 e RaiSportHD oltre alla piattaforma streaming Rai Play.
Gli italiani in gara nella prova in linea delle Olimpiadi
Per quanto riguarda la partecipazione italiana alla competizione, è prevista una presenza equilibrata tra uomini e donne, sebbene il numero totale di atleti sia differente. Tra gli uomini spiccano nomi come Elia Viviani e Alberto Bettiol, quest’ultimo considerato tra i favoriti grazie ai suoi recenti successi.
Tuttavia, nonostante le speranze riposte nei nostri atleti maschili, emergono dubbi sulle loro reali possibilità di vittoria a causa della forte concorrenza internazionale.
Nella categoria femminile invece troviamo atlete del calibro di Elisa Longo Borghini ed Elisa Balsamo, pronte a dare battaglia per conquistare un posto sul podio o addirittura l’oro olimpico.
Nonostante l’ottimismo che circonda le nostre cicliste femminili, permangono interrogativi sulle possibilità dei corridori italiani nella prova maschile. La limitata presenza nel team nazionale maschile è dovuta alla posizione dell’Italia nel ranking mondiale UCI; ciò riduce le opportunità di schierare un numero maggiore di atleti competitivi contro avversari del calibro di Van Aert ed Evenepoel.
La situazione attuale solleva questioni più ampi sullo stato del ciclismo italiano: dalla preparazione degli atleti alle difficoltà incontrate dai giovani nel passaggio al professionismo fino ai rischi legati alla pratica ciclistica nelle strade italiane.