Che fine ha fatto Alberto Tomba dopo che è finito fuori dai radar per lungo tempo? La storia dei suoi successi è da brividi.
Sono ben 3 gli ori alle Olimpiadi che ha conquistato, con tanto di 2 Mondiali messi in bacheca e tanti altri successi arrivati in competizioni internazionali di altissimo livello. Il palmares di Alberto Tomba parla da sé e anche se da tempo è finito fuori dai radar dei media, durante le competizioni sciistiche viene nominato sempre con grande frequenza. Cerchiamo, però, di svelare alcuni dettagli sulla sua vita attuale, visto che il classe 1966 ha ancora tanto da dire al mondo dello sport.
Il suo esordio nelle competizioni sciistiche è avvenuto nell’ormai lontano 1983, quando all’età di appena 17 anni, sotto la guida dell’istruttore Roberto Siorpaes, iniziò le prime gare a livello agonistico. Partì dalla Svezia facendo parte della squadra C2 della nazionale italiana che ha preso parte alla Coppa Europea. Dopodiché, l’anno successivo fu immediatamente promosso nella squadra C1 e conquistò il quarto posto ai Mondiali Juniores negli Stati Uniti, a Sugarloaf, nella categoria dello Slalom Speciale.
Pur se è nato in un paese lontano dalle montagne, ossia a Castel de’Britti in provincia di Bologna, Alberto Tomba iniziò a imparare a sciare sugli Appennini e a Cortina d’Ampezzo. Il suo talento emerse sin da subito e dopo il quarto posto conquistato negli States avanzò immediatamente nella squadra B della nazionale italiana. Una gara dimostrativa andata in scena sulla collina di San Siro, a Milano, mise in evidenza la sua enorme forza, giacché vinse riuscendo a battere i più grandi della squadra A. Di lì in poi, i suoi successi sono divenuti storia.
Alberto Tomba, cosa fa oggi dopo le vittorie internazionali
Sono stati ben 50 i successi complessivi, fra Slalom e Gigante, che hanno fatto di lui il quarto sciatore più vincente di tutti i tempi nella Coppa del Mondo. Un trofeo vinto in questa competizione, altri 4 nel Gigante della Coppa del mondo e 4 conquistati nello Slalom della Coppa del Mondo, sono lì a testimoniare quanto sia stato uno dei più grandi specialisti dello scii di tutti i tempi.
Oggi, Alberto Tomba fa parte della Hall of Fame dello Scii, ovvero la più alta onorificenza sportiva internazionale nella quale è stato scritto il suo nome nel 2015. Denominato la Bomba, è stato corteggiato anche dal mondo dello spettacolo, ma il flop commerciale del film Alex l’Ariete in cui era protagonista lo ha portato ad allontanarsi da questo mondo.
La sua carriera, però, è stata ben descritta dal documentario biografico di Netflix ma, pur se qui il successo in termini di ascolti è arrivato, Tomba ha deciso di abbandonare il mondo dello spettacolo. Oggi, vive a Bologna e non appena ne ha la possibilità trascorre ancora del tempo sugli scii. Inoltre, promuove la disciplina a livello internazionale ed è stato anche il testimonial della seconda candidatura della pista di Pyeongchang per l’assegnazione alla Corea del Sud dei XXII Giochi olimpici invernali, anche se poi sono stati assegnati a Sochi.