Una strada di periferia, nelle vicinanze della stazione di San Cristoforo, traversa di quell’Alzaia del Naviglio Grande frequentatissima dai ciclisti in uscita da Milano.
La storia di una donna minuta e tenace, il cui padre, lei ancora bambina, aveva barattato polli per regalarle la prima bicicletta. E una consigliera comunale, Elisabetta Strada, paladina di istanze di mobilità sostenibile, che, senza alcuna parentela, e per pura coincidenza, si trova a tessere la trama che unisce la donna e la strada.
Martedì 11 luglio, alle 10, con ingresso da via Gonin, angolo via Molinetto di Lorenteggio, ci sarà la cerimonia di intitolazione di via Alfonsina Strada. Un’iniziativa cui ha collaborato un’associazione informale di donne interessate alla parità di genere anche in faccenda di toponomastica. Una cerimonia cui sono tutti invitati a venire in bici.
In una zona soggetta a futura riqualificazione, ben conosciuta da chi si allena o esce in bicicletta, Milano vuole così ricordare l’unica ciclista donna che ha partecipato nel 1924 al Giro d’Italia. La sua storia, ritratta nel fotoprogetto dell’artista olandese Ilona Kamps, la racconto più in dettaglio qui. La sua storica bicicletta è conservata al Museo del Ciclismo sul Colle del Ghisallo come vi racconto qui.