Le prossime settimane saranno caratterizzate da un drastico crollo termino, con l’arrivo di temporali su tutta la penisola.
Da alcuni mesi l’Italia e l’Europa si sono ritrovate nella morsa di un’ondata di calore record, sia per intensità sia per durata. Secondo le indagini condotte dall’istituto di Barcellona per la salute globale, il caldo torrido ha messo a dura prova la salute di più di 47 mila persone solo in Europa.
L’Italia, in particolare, si conferma il Paese europeo più caldo dell’anno, con temperature torride quasi costanti da metà giugno. In tutto il Bel Paese si sono registrate temperature massime ben oltre la media stagionale e temperature minime che in molte zone non sono mai scese sotto i 20 gradi.
Nessuna tregua fino a Ferragosto, giorno in cui le temperature alte hanno ostacolato i tradizionali festeggiamenti all’aperto, privando le persone di qualsiasi refrigerio. Secondo quanto segnalato, la situazione è in trasformazione nelle prossime ore, in cui assisteremo ad un netto calo delle temperature in tutta la penisola.
Meteo: crollo radicale delle temperature e criticità
Stop al caldo torrido in Italia: tra sabato e domenica notte la penisola verrà interessata dal passaggio di una perturbazione nord atlantica molto intensa. Il suo arrivo sarà causa di violenti temporali, di un crollo repentino delle temperature, di grandinate improvvise e gravi criticità su tutto il Paese. Nelle aree piovose si prevede un crollo di circa 15-20 gradi rispetto ai valori normali previsti nel mese. Il weekend dopo Ferragosto, infatti, vedrà la formazione di forti temporali attorno ai rilievi e sulla pianura emiliana, con una tendenza al peggioramento sopratutto durante la notte.
Al Centro-Sud e sulle Isole il tempo rimarrà molto più variabile, con la possibilità della formazione di temporali lungo le coste del medio-alto tirreno e, in particolare, sulla Sardegna. Nel corso del pomeriggio, inoltre, sono attesi rovesci e temporali anche sulle isole, nelle aree interne montuose delle regioni centrali e lungo l’Appennino meridionale. Purtroppo, si tratta di una breve tregua dal caldo torrido, poiché già a partire da giovedì prossimo le temperature ricominceranno a salire gradualmente, fino a stazionarsi per le prossime settimane con le medie stagionali. Sono previsti nuovi picchi di 35-36 gradi su Sicilia e sulle regioni del Sud durante gli ultimi giorni di agosto, con un miglioramento generale sul Centro-nord, Campania e basso Tirreno.