La Maremma, antico marisma o pantano costiero, non è tutta piatta, né fatta di sole zone umide. Da Castiglione della Pescaia verso l’interno comincia a disegnarsi un paesaggio lievemente ondulato dove si alternano bosco, cipressi e pini marittimi, grano, vigneto e ulivi. In bicicletta, un morbido trait d’union tra la costa, dove sta sorgendo la ciclopica Ciclovia Tirrenica (870 km da Ventimiglia a Roma), e i più irti colli di tufo di Sorano e Pitigliano. Ho scoperto questa porzione di Maremma gentile in bicicletta in un weekend all’Andana, nella Tenuta la Badiola, a pochi km da Castiglione. Il ponte ciclopedonale sull’Ombrone era già stato inaugurato da qualche giorno, con tanto di passaggio festoso di buoi. Di acciaio e materiali ecocompatibili, ha consentito il collegamento ciclabile tra Grosseto e il Parco della Maremma (un habitat di10.000 ettari e 20 km di costa di zone umide, pini, bosco, torri d’avvistamento e spiagge da esplorare a piedi o in carrozza) in una Toscana che, con l’Emilia Romagna, secondo l’ultimo rapporto Isnart Legambiente, è la numero 1 in Italia per attrattività cicloturistica.

Maremma in bicicletta: base all’Andana
La base di partenza è un raffinato relais del silenzio, un resort di campagna ricavato dall’antica villa del Granduca di Toscana Leopoldo II di Lorena e dai suoi annessi rurali, cinto da 500 ettari di tenuta. La famiglia Moretti, già proprietaria dell’Albereta in Franciacorta, delle cantine Bellavista, Petra e Sella & Mosca, lo acquistò nel ’96 per farne un Experience Resort: un luogo-mosaico dove lo star bene è congiunto al buon mangiare, buon bere, al prendersi cura di se nella Spa, alla buona e lenta esplorazione del territorio in bicicletta, in carrozza, a piedi e a cavallo. Un campo da golf è in programma per quest’anno (attualmente c’è solo un campo pratica). La piscina esterna è già pronta.

Così la vigna cui i Moretti hanno affidato il compito di generare un gran rosso, fuori dalle logiche dei Super Tuscan però: una specie di Cote du Rhone alla Mediterranea che nascerà dall’assemblaggio di syrah e grenache qui piantati insieme al vermentino e all’alicante. Ci sono poche camere all’Andana, altrettanto a Casa Badiola Tuscan In (con cucinino, più adatte alle coppie con bambini) nata dalla rigenerazione della fattoria dietro la villa. Eccezionali nel relais sono l’ampiezza della veduta su tutta la tenuta, la veranda con il prato esterno dove si può mangiare in modo più easy che nella più formale Trattoria del pluristellato Enrico Bartolini, la piscina nel verde, la lobby-giardino d’inverno che gode di una splendida luce naturale. Oltre a un’estrema attenzione al servizio.

Le Strade del Vino per la bici da corsa
Nei giorni tra il 28 luglio e 4 agosto (date da riconfermare) L’Andana ospiterà una bike academy guidata dall’ex campione ciclista Mario Cipollini, con due uscite in bici al giorno, su strada, modellate sul livello dei partecipanti. In attesa di quella data c’è comunque molto altro da fare, come suggerisce Emiliano Seri di Easybikemaremma, il negozio di Castiglione della Pescaia che noleggia bici di tutti i generi e organizza tour guidati su richiesta. Il pannello segnaletico Cicloturismo le Strade del Vino, con il logo di un grappolo, indica la rete stradale asflatata di 360 km tra Magliano, terra del Morellino di Scansano, e Massa Marittina, territorio più vocato al sangiovese. Un circuito a bassa percorrenza di traffico adatto alle bici da corsa e da turismo, che si presta anche a soste e degustazioni in cantina. Su strada sono anche da scoprire i percorsi nelle Colline Metallifere verso Massa Marittina

Sulle strade bianche e in mtb
Bianche, color tortora od ocra, la Maremma, come il resto della Toscana, ha una fitta rete di strade vicinali e interpoderali, alcune di antica memoria etrusca. Al contrario del Chianti, qui sono meno battute e “pettinate”, con brecciolino e ghiaia spesso presenti. Ci vuole quindi una gravel, una mtb o una bici da turismo con le ruote adatte per pedalare, nelle strade di campagna del comune di Castiglione della Pescaia. Le altimetrie sono mediamente modeste e i percorsi a portata di tutti.
Se capitate dalla località di Ampio, non dimenticate l’indirizzo verace della Trattoria al Bivio (nella foto di copertina) che porta con grazia, dentro e fuori, le patine del tempo. In mountain bike bisogna puntare poco più a nord, verso Punta Ala e Cala Violina nel comune di Follonica, dove il progetto Bandite Bike Trail ha mappato e sottoposto a manutenzione diversi sentieri della zona. E’ risaputo che Massa Marittina è uno dei poli doc, con Finale Ligure e Livigno, della mtb in Italia. Dall’Andana sono solo 45 km di distanza. Ma è improbabile che ci si voglia allontanare molto da quest’oasi di verde e silenzio.
